Verifica della validità del green pass
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 12 ottobre 2021 che implementa gli strumenti per consentire una verifica delle certificazioni verdi COVID-19 per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati.
Nell’Allegato B del DPCM vengono specificate le modalità di generazione e di revoca delle certificazioni verdi COVID-19.
Modalità di generazione delle certificazioni verdi COVID-19
La generazione del certificato verde COVID-19 avviene dopo:
- Avvenuta vaccinazione;
- Avvenuta guarigione;
- Effettuazione test molecolare o test antigenico rapido.
Di seguito vengono descritte le regole per determinare l’intervallo temporale di validità del certificato stesso, per ciascuna modalità di generazione.
- Avvenuta vaccinazione
Con la somministrazione del vaccino, specifici dati pervengono alla piattaforma PN-DGC (Sistema informativo nazionale per l’emissione, il rilascio e la verifica di Certificazioni verdi COVID-19):
- Numero dose somministrata
- Data somministrazione
- Codice vaccino
La generazione della Certificazione avviene dopo ogni somministrazione ma la data di emissione e la sua validità varia in relazione al fatto che il ciclo sia completato o meno.
| Numero dose effettuata | Numero dosi previste | Rilascio certificazione | Validità certificazione |
| 1 | 1 | Dopo 15 giorni dalla somministrazione | 365 giorni dalla somministrazione |
| 2 | 2 | Appena acquisiti i dati della somministrazione nella PN-DGC | 365 giorni dall’ultima somministrazione |
| 1 | 2 | Dopo 15 giorni dalla somministrazione | Numero di giorni previsti per l’intervallo tra prima e seconda dose |
| 1 con pregressa infezione COVID-19 nei 387 giorni prima | 2 | Appena acquisiti i dati della somministrazione nella PN-DGC | 365 giorni dalla somministrazione |
| 1 con infezione da Covid-19 dopo il 14-esimo giorno dalla somministrazione | 2 | Appena acquisiti i dati della somministrazione nella PN-DGC | 365 giorni dalla somministrazione |
- Avvenuta guarigione
Con l’avvenuta guarigione pervengono specifici dati alla piattaforma PN-DGC:
- Data inizio validità certificato;
- Data fine validità certificato in UE;
- Data primo test positivo;
- Comunicazione di positività al SARS-Cov-2 di soggetti vaccinati o guariti da COVID-19;
- Eventuale avvenuta vaccinazione antecedente di almeno 14 giorni rispetto alla data primo test positivo.
Per la generazione della certificazione per avvenuta guarigione, anche dopo vaccinazione, sono necessarie le seguenti verifiche:
- la presenza di un referto di guarigione da parte di un soggetto abilitato.
- eventuale presenza di una somministrazione di vaccino nel periodo precedente di almeno 14 giorni rispetto alla data di primo test positivo.
| Certificazione | Validità certificazione |
| Valida in UE | Periodo compreso tra la data di inizio validità e la data d fine validità, non superiore a 180 giorni dal primo test molecolare positivo |
| Valida in IT | Periodo compreso tra la data di inizio validità e i 180 giorni successivi alla stessa. In caso di vaccinazione pregressa, la validità è pari a 365 giorni dalla data di inizio validità che corrisponde alla data di guarigione. |
- Test antigenico rapido o molecolare con esito negativo
Con l’effettuazione del test antigenico rapido o molecolare pervengono specifici dati alla piattaforma PN DGC:
- Esito test: positivo/negativo;
- Tipologia test: antigenico o molecolare;
- Codice test: codice identificativo della marca e del produttore del test;
- Data e ora prelievo test;
- Data e ora del risultato del test.
| Tipo test (esito negativo) | Validità certificazione |
| Antigenico rapido | 48 ore |
| molecolare | 72 ore |
Modalità di revoca delle certificazioni verdi COVID-19
Le certificazioni verdi covid-19 possono essere revocate mediante l’inserimento del codice univoco della certificazione verde all’interno della “lista di revoca”.
La revoca delle certificazioni verdi COVID-19 può avvenire in caso di nuova positività accertata al SARS-Cov-2 dopo avvenuta vaccinazione o guarigione (casi di reinfezione).
Processo di verifica tramite App
Il processo di verifica delle certificazioni verdi COVID-19 prevede l’utilizzo di un’App (in Italia VerificaC19) di verifica installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline), garantendo inoltre l’assenza di informazioni personali memorizzate sul dispositivo.
Utilizzo dell’app
- Mostrare il QR Code della Certificazione al verificatore;
- L’app legge il QR Code, ne verifica la validità e mostra graficamente l’effettiva validità del Certificato, riportando nome, cognome e data di nascita dell’intestatario dello stesso.
L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.
Recupero AUTHCODE dal Portale nazionale DGC in modalità autonoma
La piattaforma DGC espone, sul portale nazionale www.dgc.gov.it, un servizio di recupero del codice AUTHCODE da utilizzare per l’acquisizione della Certificazione verde COVID-19 da parte dell’intestatario che non lo avesse ricevuto per SMS o mail o l’avesse smarrito. Tale servizio è utilizzabile, senza autenticazione, solo dai soggetti provvisti di Tessera Sanitaria.
