Riduzione tasso di prevenzione: modello INAIL OT23 per l’anno 2020
Sono disponibili sul portale, nella sezione della modulistica Moduli e modelli – Assicurazione – Premi Assicurativo, il nuovo modello OT23 da utilizzare per le domande di riduzione del tasso medio per prevenzione e la relativa guida per la compilazione. Il modulo riguarda le istanze che saranno inoltrate nell’anno 2020 per gli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2019.
A seguito della revisione dell’intero sistema delle tariffe dei premi INAIL (D.I. 27/2/2019) sono stati ricondotte ad un unico articolo (art. 23) le azioni che portavano alla riduzione del tasso INAIL per prevenzione previste dalla normativa precedente (DM 12.12.2000) per il primo biennio di attività dall’art. 20 (Modello OT20) e dopo il primo biennio di attività dall’art. 24 (Modello OT24).
L’Istituto ricorda che ” L’art. 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe, approvate con decreto interministeriale del 27.02.2019, prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia. ”
La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica entro il termine del 29 Febbraio 2020, unitamente alla documentazione probante gli adempimenti effettuati. Gli interventi che sono considerati validi ai fini della concessione del beneficio in ragione della loro valenza prevenzionistica possono essere:
- A Interventi di carattere generale
- B Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale
- C Interventi trasversali
- D Interventi settoriali generali
- E Interventi settoriali.
L’INAIL indica due sostanziali novità:
All’interno del nuovo modello OT23 sono da segnalare l’introduzione di alcuni nuovi interventi di miglioramento come quelli previsti nella sezione C che si riferiscono:
- al reinserimento lavorativo di dipendenti affetti da disabilità da lavoro,
- alle modalità del servizio di trasporto da casa al lavoro per i lavoratori in orario notturno, e
- alla realizzazione di interventi per contrastare il verificarsi di rapine.
Altra novità del modello OT23 è l’inclusione, tra gli interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale delle imprese (Rsi) nella sezione B, delle prassi di riferimento Uni/PdR 49:2018 (costruzioni) e Uni/PdR 51:2018 (micro e piccole imprese).
La prima, pubblicata il 5 novembre 2018 a cura di Ance Lombardia e Uni (Ente italiano di normazione), fornisce delle linee guida utili all’applicazione pratica della Rsi nell’ambito del settore edile.
Nella seconda prassi, resa pubblica il 27 novembre 2018 da Confartigianato Imprese Lombardia e Uni, sono esposte le linee guida valide per essere applicate nell’ambito delle micro e piccole imprese e delle imprese artigiane, ovvero a valore artigiano; la stessa prassi offre inoltre una serie di indicatori a supporto dell’autovalutazione delle imprese rispetto alle dimensioni dell’ambiente, della governance e del sociale.
Entrambe le prassi seguono il modello di responsabilità sociale promosso dalla Uni Iso 26000.
Ogni intervento realizzato viene assegnato un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso occorre averne compiuti in numero tale che la somma dei rispettivi punteggi sia pari almeno a 100. Generalmente, per raggiungere i 100 punti richiesti è possibile selezionare interventi di qualunque sezione del modulo, ad eccezione di quelli riferiti alla responsabilità sociale delle imprese, nella cui sezione specifica (B) la soglia del punteggio massimo deve essere raggiunta senza ulteriori cumuli.