Quali sono i rischi per la sicurezza nel lavoro con la macchina da cucire ?

Le posizioni di lavoro fisse, sia sedute (cucitura) che in piedi (taglio e stiratura), mantenute per tempi prolungati, anche in presenza di posti di lavoro ben strutturati, rappresentano una delle principali cause di disturbi al rachide durante il lavoro.

Negli addetti ad operazioni  di cucitura a macchina e stiratura, i dolori muscolari sono soprattutto causati dal lavorare a braccia sollevate o comunque non appoggiate; cucire a macchina appoggiando gli avambracci su piani di lavoro ben progettati o introducendo periodi di riposo muscolare, potrà contenere questo fattore di pericolo.

Alcuni movimenti del polso e delle dita, alcuni tipi di presa, quando ripetuti frequentemente per buona parte del turno risultano particolarmente dannosi per i tendini ed i nervi della mano: uno dei sintomi più precoci è il formicolio e/o la perdita di sensibilità alle dita durante la notte; fasi di minore impegno delle mani durante il turno di lavoro eviteranno l’insorgenza o l’aggravamento delle alterazioni.

Disturbi oculo-visivi: possono insorgere quando gli oggetti sono distanti dagli occhi meno di un metro, in quanto i muscoli per la messa a fuoco dell’immagine e per la motilità oculare sono fortemente sollecitati. L’impegno aumenta quanto più l’oggetto è vicino o piccolo e quanto più a lungo è fissato nel tempo. Inoltre contribuiscono all’affaticamento visivo i movimenti ritmici e continui: per esempio il seguire il tessuto che scorre sul piano di lavoro e/o l’ago della macchina.

Spesso la struttura stessa del posto di lavoro alle macchine da cucire obbliga ad assumere, per lunghi periodi, posizioni dannose per la colonna vertebrale.

Ad esempio la presenza di parti meccaniche al di sotto del piano di lavoro, impedendo di alloggiare gli arti inferiori, costringe a lavorare a schiena flessa ed impedisce di appoggiare la schiena allo schienale.

Le operazioni di cucitura che costringono a mantenere a lungo le braccia sollevate o comunque non appoggiate al piano di lavoro sono dannose per il rachide e per l’articolazione della spalla.

L’articolazione della spalla viene inoltre danneggiata dalle operazioni di presa di oggetti posti dietro la schiena e in basso.