Prevenzione degli incidenti da scivolamento e da inciampo
È stato stimato che gli incidenti da inciampo, da scivolamento e da caduta da diversi livelli sono i più comuni sul posto di lavoro. Gli infortuni, legati a tali episodi possono avere conseguenze gravi per il lavoratore e per le aziende e i costi risultano molto ingenti. Tale problema è presente anche in corrispondenza di edifici pubblici.
Le percentuali relative ai casi di infortunio sono molto simili anche per quanto riguarda gli incidenti verificatisi nel settore impiegatizio.
Il Datore di Lavoro ha la responsabilità di ridurre al minimo il numero di questi incidenti.
Il compito iniziale riguarda l’identificazione dei pericoli, dei lavoratori più esposti e la localizzazione dei luoghi più pericolosi.
Il processo successivo riguarda l’acquisizione delle dovute precauzioni e la redazione di un documento di valutazione dei rischi. I fattori di rischio che il Datore di Lavoro deve considerare includono:
- l’ambiente in cui avvengono le attività lavorative;
- l’organizzazione, e le calzature più o meno adatte alle attività svolte;
Questi fattori devono essere presi tutti in considerazione avvalendosi dell’aiuto di specifiche check-list che riguardano le seguenti problematiche:
- eventuali DPI da utilizzare per le mansioni esposte ai rischi;
- le procedure di lavoro;
- il numero dei lavoratori occupati nelle varie mansioni;
- la statistica degli incidenti e degli infortuni legati al rischio in questione;
- la formazione del personale.
Uno dei mezzi di prevenzione di incidenti ed infortuni, a livello esemplificativo, risulta essere la sostituzione delle pavimentazioni in corrispondenza delle aree maggiormente soggette al rischio, con adeguate pavimentazioni antiscivolo
Il Datore di Lavoro deve provvedere allo svolgimento degli interventi necessari per rendere i luoghi di lavoro agibili anche in relazione alla presenza eventuale di lavoratori o persone disabili.
In relazione ai molteplici casi di infortunio o incidente nei luoghi di lavoro, correlati a cadute a livello, scivolamenti o inciampo, risulta necessario sensibilizzare i lavoratori in merito ai rischi e fornire loro eventuali DPI necessari.
Anche il personale incaricato allo svolgimento delle pulizie deve essere sensibilizzato. In questo caso un accorgimento utile potrebbe essere quello di far si che le pulizie siano svolte negli orari serali, in modo da prevenire eventuali interferenze con i lavoratori.
Ulteriore misura di prevenzione e protezione riguarda il sistema di illuminazione, da mantenere a livelli adeguati, in relazione a quanto previsto dall’allegato IV al D.Lgs. 81/2008.
Tabella 2: Controllo dei rischi per caduta da scivolamento
Area | Misure pratiche per ridurre di rischio di caduta |
Scale esterne, vialetti e parcheggio | Illuminazione adeguata-sostituire, riparare e pulire le lampade prima che l’intensità diventi insufficiente. Assicurarsi che le scale e i vialetti siano adeguati a reggere il peso dei pedoni. Assicurarsi che il marciapiede sia sicuro e che la pavimentazione sia in buone condizioni e presenti una superficie liscia e pianeggiante. Marcare il bordo dei gradini usando materiale anti-scivolo. Applicare una ringhiera in un punto appropriato e mantenerla in buone condizioni. Mantenere adeguata pulizia dei percorsi di passaggio di lavoratori e clienti, in particolare in corrispondenza dell’ingresso, da foglie, erba o detriti potenzialmente presenti. Attuare una procedura di sicurezza in caso di presenza di neve o ghiaccio. |
Entrate e uscite dell’edificio | Collocare all’entrata uno zerbino antiscivolo, in grado di assorbire l’acqua. Mantenere lo zerbino in buone condizioni sostituirlo quando è inzuppato. Disporre il segnale di pericolo dove i gradini non sono ben visibili e hanno altezze diverse. Disporre il segnale di rischio di scivolamento quando necessario. Tenere la porta chiusa e bloccata in modo sicuro. |
Spogliatoi | Evitare il ristagno di acqua dal pavimento vicino all’entrata dei lavoratori e provvedere alla pulizia delle scarpe. Applicare piastrelle antiscivolo sul pavimento. Assicurarsi che tali piastrelle siano adatte e sicure. Applicare uno zerbino drenante o una griglia nell’area delle docce. Applicare maniglie per le persone disabili. |
Scale interne e corridoi | Cercare di gestire adeguatamente l’uscita degli occupanti, distribuendo, in relazione all’affollamento, i percorsi di esodo. Applicare sul posto misure per gestire il flusso di traffico in corrispondenza delle scale. Applicare una ringhiera. |
Locali di lavoro | Evitare di lasciare cavi elettrici degli strumenti in vista. Applicare degli appendini per gli indumenti bagnati e umidi e considerare di applicare uno speciale pavimento antiscivolo nel maggior numero di aree possibili. Non posizionare materiale di magazzino, strumentazione, attrezzature o qualsivoglia materiale d’ingombro in corrispondenza di aree di passaggio. Evitare il sovraffollamento delle aule. |
Cucine/Banconi bar | Creare gli strumenti adatti contro gli sversamenti (dalle cucine , dai lavandini). Delimitare le superfici di lavoro per contenere le fuoriuscite. Controllare l’efficienza della ventilazione per evitare fumo/vapori e la condensazione. Controllare che il personale indossi calzature adatte. Pulire le fuoriuscite di materiali e raccogliere immediatamente il cibo. Asciugare perfettamente i pavimenti dopo averli puliti. Applicare pavimentazioni adeguate, compatibilmente con lo svolgimento delle attività. Pulire i pavimenti con prodotti appropriati per la superficie quando le attività lavorative sono terminate. Applicare adeguati segnali di pericolo in caso di pavimento bagnato nel corso dei lavori di pulizia. |
Uffici | Eliminare le tracce dei cavi elettrici/Isolare i cavi. Fornire un adeguato magazzino in modo da evitare il deposito di materiali d’ingombro (es. forniture). Eliminare il deposito di materiali sui pavimenti. Provvedere a una buona pulizia intorno alle fotocopiatrici, stampanti etc. Rimuovere moquette/piastrelle consumate o danneggiate. |