Normativa Antincendio, in arrivo un Testo unico
Lo scorso 30 aprile il Ministro dell’Interno e il capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco hanno presentato il “Piano di semplificazione delle norme e delle procedure di prevenzione degli incendi”, avente come principale obiettivo quello di snellire la normativa vigente e di aggregare in un unico testo tutte le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti ogni attività.
In linea generale, l’impostazione data alla normativa antincendio è sempre stata di tipo prescrittivo: lo Stato impone le regole ed i soggetti obbligati agli adempimenti, che si avvalgono del supporto dei tecnici del settore, hanno l’onere di rispettarle, il tutto sotto il controllo sistematico del Corpo dei VV.F.
Questo tipo di impostazione ha comportato il frequente ricorso all’istituto della deroga, che crea una serie di difficoltà procedurali.
Si rende, pertanto, necessaria l’introduzione di un nuovo quadro della regolamentazione tecnica e di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico, che superi norme, circolari e pareri del vigente panorama normativo di riferimento di settore.
Il piano presentato dai VV.F. punterà su un approccio meno prescrittivo che favorisca una migliore valutazione dei rischi ed introdurrà procedure più semplici continuando a mantenere un elevato controllo sui livelli di sicurezza.
I principi fondamentali su cui si basa il nuovo piano sono:
– generalità: le medesime metodologie di progettazione della sicurezza antincendio descritte possono essere applicate a tutte le attività;
– semplicità: laddove esistano diverse possibilità per raggiungere il medesimo risultato si prediligono soluzioni più semplici, comprensibili, per le quali è più facile operare la revisione;
– modularità: l’intera materia è strutturata in moduli di agevole accessibilità, che guidano il progettista antincendio all’individuazione di soluzioni progettuali appropriate per la specifica attività;
– flessibilità: per ogni livello di prestazione di sicurezza antincendio richiesto all’attività sono indicate diverse soluzioni progettuali prescrittive o prestazionali;
– standardizzazione ed integrazione: il linguaggio in materia di prevenzione incendi è conforme agli standard internazionali e sono unificate le diverse disposizioni previste nei documenti esistenti della prevenzione incendi in ambito nazionale;
– inclusione: le persone che frequentano le attività sono considerate un fattore sensibile nella progettazione della sicurezza antincendio, in relazione anche alle diverse abilità (es. motorie, sensoriali, cognitive, ecc.), temporanee o permanenti;
– aggiornabilità: il documento è redatto in modo da poter essere facilmente aggiornato al continuo avanzamento tecnologico e delle conoscenze.
E’ previsto che il volume di documenti da consultare passerà dalle migliaia di pagine dell’attuale corpus normativo alle poche centinaia del nuovo piano di semplificazione.
Il documento si tradurrà a breve in un decreto ministeriale che conterrà pochi articoli e una serie di allegati tecnici e prevederà un regime transitorio al fine di consentire una graduale applicazione delle nuove disposizioni.