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Le Novità del D.M. 13 settembre 2024: Proroga e Semplificazioni per la Qualifica del Tecnico Manutentore Antincendio

Il Decreto Ministeriale del 13 settembre 2024 ha introdotto importanti novità nel settore della sicurezza antincendio, apportando modifiche al cosiddetto “Decreto Controlli” (D.M. 1 settembre 2021). In particolare, queste modifiche riguardano la qualifica dei tecnici manutentori antincendio, figure centrali per la sicurezza degli impianti e delle attrezzature antincendio in Italia.

Qualifica del Tecnico Manutentore Antincendio: proroga della Scadenza

Uno dei cambiamenti più rilevanti è la proroga del termine ultimo per ottenere la qualifica di tecnico manutentore antincendio.

Il D.M. 13 settembre 2024 ha infatti esteso tale scadenza al 25 settembre 2025, offrendo un anno in più ai professionisti del settore per adempiere a questo obbligo. La data precedente, fissata al 25 settembre 2024 dal D.M. 31 agosto 2023, aveva creato qualche preoccupazione tra i tecnici, che ora avranno più tempo per completare l’iter di qualificazione.

Riconoscimento della Qualifica: le Semplificazioni

La qualifica di tecnico manutentore antincendio è valida su tutto il territorio nazionale e riguarda la manutenzione e il controllo di impianti e attrezzature antincendio, come estintori, sistemi di spegnimento automatico e impianti di allarme antincendio. Le nuove disposizioni semplificano notevolmente il processo di qualificazione per chi svolge già attività di manutenzione antincendio da almeno tre anni.

Le modalità per ottenere la qualifica sono specificate nell’Allegato II del decreto, che disciplina anche i corsi di formazione, i contenuti minimi, i docenti e la durata dei percorsi formativi. In particolare, chi possiede già una certificazione valida o ha accumulato almeno tre anni di esperienza nel settore potrà beneficiare di un percorso agevolato per il riconoscimento della qualifica.

Una delle novità più significative riguarda l’eliminazione della prova orale per chi possiede già certificazioni antincendio valide, semplificando ulteriormente il processo e rendendolo più accessibile ai professionisti.

Aumento della Tariffa per la Valutazione

Tuttavia, insieme alle semplificazioni, il decreto introduce anche un aumento della tariffa per la valutazione della qualifica. La tariffa, precedentemente fissata a 58 €, è stata raddoppiata, raggiungendo i 116 €. Questo aumento rappresenta una nuova variabile da considerare per chi deve ancora ottenere la qualifica, ma potrebbe essere giustificato dalla necessità di coprire i costi amministrativi e formativi del processo.