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Lavori in quota e caduta dall’alto, le nuove linee guida della Regione Lombardia sulle scale portatili
Nelle analisi statistiche le cadute dall’alto si attestano tra i primi posti degli infortuni gravi, soprattutto nei cantieri edili.
A tal proposito, la Regione Lombardia ha pubblicato le nuove “Linee Guida per l’utilizzo di Scale Portatili nei cantieri temporanei e mobili” con il Decreto 5 marzo 2014, n. 1819.
Il provvedimento rientra nell’ambito del “Piano regionale 2014-2018 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” approvato con D.G.R. del 20 dicembre 2013.
L’obiettivo della Linea Guida è quello di fornire ai diversi soggetti che operano in cantiere uno strumento di semplice consultazione, al fine di prevenire i rischi di caduta. ( dpi anticaduta )
La parte generale tratta i seguenti argomenti:
– definizioni generali;
– riferimenti normativi;
– misure generali di sicurezza nell’utilizzo delle scale;
– concetti di base in materia di sorveglianza sanitaria e idoneità.
La parte specifica invece è stata redatta sotto forma di “schede di attività” riguardanti i possibili utilizzi delle scale portatili in cantiere, nello specifico:
– opere di scavo di pozzi, cunicoli, trincee, ecc;
– posizionamento di manufatti per il getto di pilastri e travi;
– superamento di dislivelli per passaggio da solaio a solaio;
– movimentazione di monoblocchi di cantiere quali baracche, casseri e ferri da armatura;
– lavori di assistenza ai fini della realizzazione di impianti;
– esecuzione e manutenzione di impianti;
– attività di smontaggio e smantellamento di strutture ed impianti;
– apertura e chiusura della copertura superiore degli automezzi telonati;
– esecuzione di finiture ed intonaci;
– posa e disarmo dei casseri di armatura.
La pubblicazione fornisce anche una sintetica check-list dedicata all’utilizzo delle scale.