In arrivo i decreti attuativi 81 per istituti scolastici e verifiche periodiche su attrezzature di lavoro
Dopo l’emanazione del decreto attuativo del D.Lgs. 81/08 in ambito ferroviario, sono in arrivo 2 altri decreti attuativi del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro che hanno ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato Regioni
Si tratta:
– del decreto attuativo per gli istituti scolastici come voluto dall’articolo 3 comma 2 del D.Lgs. 81/08 che recita:
“[…] Nei riguardi […] degli istituti di istruzione universitaria, delle istituzioni dell’alta formazione artistica e coreutica, degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, […] le disposizioni del presente decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive, particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative […] individuate entro e non oltre ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo con decreti emanati, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dai Ministri competenti di concerto con i Ministri del lavoro e della previdenza sociale, della salute e per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale […]”
-del decreto attuativo circa l’effettuazione delle verifiche periodiche su attrezzature di lavoro (ponti mobili, apparecchi di sollevamento, … ) che stabilisce i criteri per l’abilitazione dei soggetti pubblici e privati all’effettuazione di tali verifiche come voluto dall’articolo 71 comma 13 del D.Lgs. 81/08 che recita:
“Le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’ALLEGATO VII, nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti pubblici o privati di cui al comma precedente sono stabiliti con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentita con la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto”