Diffusione dei defibrillatori semiautomatici
Una delle prime cause di mortalità in Europa consiste nell’arresto cardiaco improvviso (700.000 vittime) che in Italia si traduce in 60.000 vittime circa ogni anno; il tasso di sopravvivenza all’arresto cardiaco è stimato intorno al 5% a causa dei ristretti tempi di intervento (da 3 a 5 minuti per il salvataggio di una vita) e della scarsissima diffusione dei defibrillatori.
Considerando che l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici aumenta considerevolmente la probabilità di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco/infarto anche la legge italiana si è messa al passo con i tempi tramite i seguenti decreti:
Decreto attuativo del 18 Marzo 2011 della legge n.191/2009: tale decreto consiglia di “diffondere in modo capillare l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni sul territorio nazionale anche a personale non sanitario” nei seguenti luoghi:
– luoghi in cui si pratica attività sanitaria e sociosanitaria: strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali e semiresidenziali autorizzate, poliambulatori, ambulatori dei medici di medicina generale;
– luoghi in cui si pratica attività ricreativa ludica, sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico: auditorium, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, sale gioco e strutture ricreative, stadi, centri sportivi;
– luoghi dove vi è presenza di elevati flussi di persone o attività a rischio: grandi e piccoli scali per mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, strutture industriali;
– luoghi che richiamano un’alta affluenza di persone e sono caratterizzati da picchi notevoli di frequentazione: centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e stazioni sciistiche;
– strutture sede di istituti penitenziari, istituti penali per i minori, centri di permanenza temporanea e assistenza;
– strutture di Enti pubblici: scuole, università , uffici;
– postazioni estemporanee per manifestazioni o eventi artistici, sportivi, civili, religiosi;
– le farmacie, per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio”.
Decreto attuativo Balduzzi n.158 del 13 Settembre 2012: tale decreto prevede l’obbligatorietà nelle società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici.