Cosa è la legionellosi e come si trasmette?
La malattia dei legionari e’ stata identificata per la prima volta in seguito ad una grave epidemia avvenuta nel 1976 in un gruppo di ex combattenti dell’American Legion (da qui il nome della malattia) che avevano partecipato ad una conferenza al Westin Hotel di Philadelphia, negli Stati Uniti. Da allora in vari Paesi e’ stato attivato un sistema di sorveglianza della malattia.
In Italia, per i casi di legionellosi, con decreto del Ministro della sanita’ del 15 dicembre 1990, e’ prevista la notifica obbligatoria in classe II. La malattia, inoltre, e’ sottoposta ad un programma di sorveglianza speciale, di cui all’accordo Stato-Regioni, atto rep. n. 936 del 4 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 maggio 2000 – serie generale – n. 103.
In Europa, nel 1986, si e’ costituito il Gruppo di lavoro europeo per le Infezioni da Legionella (EWGLI) e nel 1987 i membri di questo gruppo hanno iniziato un’attivita’ di sorveglianza per i casi di legionellosi associati a viaggi in Europa. Lo EWGLI e’ ancora oggi composto da un gruppo di esperti internazionali che, tra i vari obiettivi, condividono quello comune di prevenire nei cittadini europei la legionellosi associata ai viaggi.
Lo schema di sorveglianza, nominato EWGLINET nel 2002, e’ ora ufficialmente inserito nell’ambito del programma europeo per il controllo delle malattie trasmissibili e prevede la notifica ad un centro coordinatore, in Londra, di tutti i casi di legionellosi presumibilmente acquisita durante un viaggio.
La legionellosi e’ una grave forma di polmonite causata da batteri appartenenti al genere Legionella. Legionella e’ un microrganismo ubiquitario, ampiamente diffuso in natura, dove si trova principalmente associato alla presenza di acqua. E’ stata isolata dall’acqua naturale di fiumi, laghi e serbatoi, a bassa concentrazione. Concentrazioni elevate possono essere rilevate in sistemi di acqua condottata, sottoposti ad inadeguata manutenzione, o in impianti di climatizzazione dell’aria costituiti da torri di raffreddamento, condensatori evaporativi o umidificatori dell’aria.
Modalità di trasmissione
La legionellosi viene generalmente contratta per via respiratoria, mediante inalazione o microaspirazione di aerosol in cui e’ contenuto il batterio. L’aerosol si forma attraverso le minuscole gocce generate dallo spruzzo dell’acqua, o dall’impatto dell’acqua su superfici solide. Piu’ le goccioline sono piccole, piu’ sono pericolose; gocce d’acqua con un diametro inferiore a 5\mu raggiungono piu’ facilmente le basse vie respiratorie.
L’aerosol puo’essere generato da:
apertura di un rubinetto o di una doccia;
vasche per idromassaggio e piscine;
bagni turchi e aree adibite a sauna;
torri di raffreddamento/condensatori evaporativi;
fontane ornamentali, specialmente se collocate in ambienteinterno;
impianti di irrigazione di giardini;
acque di scarico di impianti igienici.
A tutt’oggi non e’ dimostrato che la malattia si possa contrarre bevendo acqua contaminata e sembra esclusa la trasmissione diretta tra uomo e uomo.