Comunicazione telematica relativa alle attività lavorative usuranti
Ricordiamo che anche quest’anno la comunicazione telematica relativa alle attività lavorative usuranti riferite all’anno 2020, deve essere inviata al Ministero del Lavoro dai datori di lavoro, con modalità telematiche utilizzando il modello LAV_US (disponibile online sul sito del Ministero del Lavoro e su Cliclavoro), entro il 31 marzo 2021.
La normativa vigente in materia di lavori usuranti, Il D.Lgs. n. 67/2011 prevede, per gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, di poter usufruire di un accesso anticipato al pensionamento.
Le principali casistiche oggetto della comunicazione sono le seguenti:
- lavoro particolarmente usurante ai sensi del DM 19 maggio 1999;
- lavori in galleria, cava o miniera – tutte le mansioni svolte in sotterraneo dagli addetti con carattere di prevalenza e continuità;
- lavori ad alte temperature;
- lavori espletati in spazi ristretti (con carattere di prevalenza e continuità, in particolare le attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale e le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, come intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture);
- lavori di asportazione dell’amianto;
- lavoro usurante notturno: svolti in modo continuativo per almeno tre ore in periodo notturno o compreso in regolari turni periodici di almeno sei ore in cui è compresa la fascia oraria notturna (da mezzanotte alle cinque del mattino). In particolare, ai fini della definizione di lavoratore notturno, si rimanda ad una recente Nota della INL n. 1050 del 26 novembre 2020;
- lavoro usurante a catena: attività ripetute e costanti dello stesso ciclo lavorativo, controllo computerizzato delle linee di produzione, tra cui ad esempio:
- prodotti dolciari, additivi per bevande e altri alimenti;
- lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti; produzione di articoli finiti, etc.
- macchine per cucire e macchine rimagliatrici per uso industriale e domestico;
- costruzione di autoveicoli e di rimorchi;
- apparecchi termici: di produzione di vapore, di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento;
- confezione con tessuti di articoli per abbigliamento ed accessori o di calzature in qualsiasi materiale, anche limitatamente a singole fasi del ciclo produttivo;
- lavoro usurante autisti: conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Si ricorda che dovrà essere inoltre comunicato il numero indicativo di lavoratori impegnati nelle attività usuranti, includendo anche eventuali lavoratori in somministrazione, mentre, nel caso di lavoro notturno, dovranno essere indicate, per ogni lavoratore, il numero dei giorni di lavoro notturno svolti.
Chiaramente per i trasgressori saranno applicate delle sanzioni: Il mancato invio della comunicazione da parte del datore di lavoro è sanzionato in via amministrativa con un importo che va da 500,00 a 1.500,00 euro, potrà essere applicato inoltre l’istituto della diffida.