Aggiornamento del Protocollo condiviso con le misure per il contrasto e contenimento della diffusione del Virus SARS-COV-2 negli ambienti di lavoro
Nella giornata di giovedì 30.06.2022 è stato firmato l’aggiornamento del protocollo contenente le indicazioni per il contrasto del Virus Sars-CoV-2 negli ambienti di lavoro. Il protocollo sostituisce il precedente accordo del 4 maggio 2022 e rimarrà in vigore fino al 31 ottobre 2022.
La principale novità introdotta riguarda l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie: esclusi i settori ove risulti già obbligatorio (sanità e trasporti), il protocollo favorisce e raccomanda l’utilizzo di mascherine del tipo facciale filtrante FFP2 senza introdurre un obbligo generalizzato.
Il datore di lavoro è tenuto ad assicurare la disponibilità delle mascherine FFP2, al fine di consentirne l’utilizzo a tutti i lavoratori, non vi è più riferimento alle mascherine chirurgiche all’interno del protocollo, in quanto non più classificate come DPI.
Il datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente o del RSPP, individua particolari gruppi di lavoratori maggiormente esposti al rischio di contrarre il virus in virtù della mansione svolta (ad esempio: in ambienti ove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale di un metro, in ambienti aperti al pubblico, in ambienti chiusi), ai quali fornire i DPI, che dovranno essere indossati.
Il datore di lavoro è tenuto ad informare, attraverso le modalità più efficaci, chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da Covid-19 e delle misure precauzionali da adottare.
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea, nel rispetto della disciplina per la protezione dei dati personali. Qualora la temperatura rilevata risulti superiore a 37,5°C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.
Per pulizia e sanificazione, il protocollo va a confermare le modalità già indicate dai precedenti aggiornamenti: deve essere assicurata pulizia giornaliera e sanificazione periodica degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni. Viene sottolineato che occorre garantire la pulizia a fine turno di tastiere, schermi touch e mouse ed in generale delle attrezzature di lavoro di uso promiscuo. In tutti gli ambienti di lavoro, inoltre, devono essere adottate misure che consentono il costante ricambio dell’aria, anche attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata.