Stop a tutte le chiamate commerciali con un solo gesto
Avremo finalmente la possibilità di dire stop ai call center che chiamano a tutte le ore proponendoci le più svariate offerte immancabilmente irrinunciabili?!
Sembrerebbe di sì, e con un solo gesto.
Azzerare in un solo colpo tutti i consensi a ricevere le telefonate commerciali, anche quelle automatizzate, sarà possibile, iscrivendosi al registro pubblico delle opposizioni al telemarketing.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni, in realtà, esiste già e, anche se molti ancora non lo conoscono: è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea (qui il link diretto http://www.registrodelleopposizioni.it/ ).
Ma la novità si trova nel decreto legge 139/2021, ora all’esame della Camera, il quale andrebbe a modificare ed aggiornare la legge precedente sul tema, disponendo che l’iscrizione al Registro farà tabula rasa, ovvero che la sola iscrizione al registro cancellerebbe tutti i consensi singoli precedentemente espressi da un soggetto, togliendo l’onere a carico dell’interessato di doverli escludere uno ad uno.
L’altra importante novità che verrà introdotta è la possibilità -finalmente!- di iscrivere nel Registro anche i numeri di cellulare e i numeri fissi non in elenco pubblico.
Ma non è tutto: sarà prevista anche una responsabilità solidale tra il singolo callcenter e l’azienda che ha commissionato il lavoro di telemarketing.
In ogni caso, ad oggi, qualora si riceva una telefonata indesiderata, oltre al Registro delle opposizioni, esiste, per l’interessato, la possibilità e il diritto di segnalare la violazione all’Autorità Garante per la protezione dei Dati personali, semplicemente compilando l’apposito modulo presente sul sito internet.
È bene che l’interessato, nonché utente e consumatore, eserciti i propri diritti e segnali le violazioni.
Le sanzioni possono essere dissuasive e, indirettamente, premiare quelle aziende e quei call center che svolgono correttamente e professionalmente il loro lavoro.