Regolamento 1/2019 – Procedure per lo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri del Garante
L’8 maggio 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento n. 1/2019 concernente finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante per la protezione dei dati personali.
Il nuovo regolamento, nello specifico, fissa le regole relative ai seguenti aspetti:
- procedure da seguire per i reclami reclami ex art. 77 del G.D.P.R.;
- segnalazioni;
- procedure ispettive e di controllo;
- adozione delle Regole Deontologiche;
- adozione dei codici di condotta;
- adozione dei provvedimenti correttivi di cui all’articolo 58, paragrafo 2, del RGPD;
- adozione delle sanzioni
- procedimenti transfrontalieri;
- il rilascio di pareri;
- le risposte ai quesiti.
Si tratta di un ulteriore tassello fondamentale per completare il quadro normativo avviato con l’applicazione del G.D.P.R. e costituisce una garanzia rispetto ai criteri fondamentali sui quali deve poggiare necessariamente l’attività pubblica, ossia: buona amministrazione, economicità, adeguatezza e imparzialità.
Emblematico è inoltre l’art. 3, all’interno del quale si evidenzia come, nell’effettuare il controllo sulla liceità e correttezza dei trattamenti, il Garante si debba ispirare a princìpi di trasparenza, ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione. Per di più, si deve necessariamente tenere conto anche della natura e della gravità degli illeciti da accertare in rapporto ai relativi effetti e all’entità del pregiudizio che essi possono comportare per uno o più interessati, della probabilità di comprovarne la sussistenza, nonché delle risorse disponibili.
A seguito dell’approvazione di tali regole interne, non ci resterà che aspettare di valutare le applicazioni ai casi concreti che, man mano, formeranno una casistica che aiuterà gli addetti ai lavori ad indirizzare la propria attività.