Privacy e interventi normativi: il Garante mette a disposizione la raccolta delle principali disposizioni adottate durante l’emergenza Covid
È disponibile sul sito del Garante la raccolta delle principali disposizioni normative che hanno impattato sulla protezione dei dati personali.
L’Emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto in qualsiasi settore normativo. Negli ultimi mesi si sono susseguito innumerevoli provvedimenti uno dopo l’altro, anche in tema di data protection.
Per agevolare la verifica della attuale normativa vigente il Garante italiano ha pubblicato sul proprio sito la “Raccolta delle principali disposizioni adottate in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 aventi implicazioni in materia di protezione dei dati personali”. Il documento è costantemente aggiornato, l’ultima edizione è datata 25 giugno.
Analizziamone il contenuto.
Si tratta di più di 500 pagine che schematicamente elencano le varie disposizioni introdotte per far fronte all’emergenza sanitaria, materia per materia. Viene riportato il testo di ciascun articolo.
In molti casi si tratta di norme non più efficaci, o poi sostituite. Non è stata inclusa la normativa regionale.
Tra le deroghe introdotte viene permessa la comunicazione dei dati personali, anche particolari, dei pazienti tra le varie strutture ospedaliere ed i Ministeri, al fine di agevolare il contenimento del contagio, ed il contrasto al virus. Le norme analoghe che permettono il trasferimento dei dati personali tra i vari Enti pubblici sono numerose, specialmente del Ministero della salute. Vengono autorizzate al trattamento dei dati sanitari anche le Forze di polizia (Art. 14 – Decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14).
È stata resa obbligatoria la misurazione della temperatura prima dell’accesso ai treni ad alta velocità, con il Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 2 giugno 2020, art. 1.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020 ha introdotto misure stringenti per l’ingresso dei cittadini stranieri nel territorio italiano.
Specifiche disposizioni sono state adottate per regolare tutte le attività di didattica a distanza: si veda il Decreto-legge n. 22, dell’8 aprile 2020.
La Legge n. 27, del 24 aprile 2020, ha poi introdotti regole ad hoc che riguardano la procedura INAIL in caso di Coronavirus contratto all’interno dei luoghi di lavoro.
Il Decreto-Legge n. 34, del 19 maggio 2020, ha introdotto regole specifiche in tema di c.d. lavoro agile: art. 90.
La Legge n. 40, del 5 giugno 2020, ha reso obbligatoria a tutti i datori di lavoro pubblici e privati l’adozione del protocollo condiviso del 24 aprile 2020, tra Governo e Parti sociali (art. 29-bis).
Sicuramente il maggiore impatto è stato dato dall’introduzione, e diffusione capillare, della didattica a distanza che ha impegnato tutte le Istituzioni Scolastiche, di ogni ordine e grado, in questi mesi. Google Meet, ora, è conosciuto da ogni insegnante, per non parlare di Zoom.
Auspichiamo per i prossimi mesi una riduzione della proliferazione normativa.
La Raccolta è consultabile al seguente link: https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9304313