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Valutare e gestire i servizi di consulenza e di formazione: un progetto di norma per le PA

fonte: www.uni.com

Fino al 4 giugno prossimo l’UNI mette a disposizione – nella apposita banca dati ProgettON-LINE – il testo del progetto di norma nazionale (U83000370) “Consulenza di direzione – Criteri per l’affidamento di servizi di consulenza e formazione organizzativa e direzionale da parte delle pubbliche amministrazioni”.
Il documento – che fino a tale data sarà in inchiesta pubblica – intende fornire alle pubbliche amministrazioni e a tutte le organizzazioni soggette alla stessa legislazione, un quadro di riferimento e di suggerimenti operativi su tutti quegli aspetti che sono legati alla valutazione, all’acquisizione e alla gestione dei servizi di consulenza e di formazione organizzativa e direzionale.

Il progetto, una volta pubblicato come norma UNI, costituirà un valido supporto per i manager e per gli operatori del settore pubblico al fine di:

  • valutare l’utilità del ricorso a interventi di consulenza e/o di formazione;
  • identificare le esigenze di consulenza e/o di formazione;
  • definire impegni contrattuali che rispondano ai principi della qualità e della economicità delle prestazioni;
  • fornire un riferimento alle principali norme tecniche applicabili;
  • definire criteri di selezione trasparenti e coerenti con le necessità delle specifiche amministrazioni;
  • formulare richieste di offerta;
  • pubblicizzare la richiesta di consulenza e/o di formazione in tempi e modi che consentano un ampio e qualificato manifestarsi dell’offerta;
  • operare scelte sulla base di elementi preventivamente definiti, noti ai partecipanti alla gara e correttamente applicati;
  • valutare i risultati, diretti e indiretti, degli interventi.

I differenti interventi di consulenza possono essere classificati in base alle aree tematiche e organizzative interessate e quindi alle professionalità coinvolte. A puro titolo di esempio possiamo citare la consulenza strategica, la comunicazione, la reingegnerizzazione dei processi, la qualità dei servizi, le risorse umane, la formazione, la valutazione e il monitoraggio dei piani e progetti, il marketing e l’ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione).

La realizzazione di tutti questi servizi è il risultato di un processo che si sviluppa in diverse fasi che vengono analizzate dettagliatamente nel testo del progetto di norma e che citiamo brevemente:

  • l’individuazione del problema: la PA sente l’esigenza di un intervento di modifica o di miglioramento nella propria organizzazione, individua il problema per permettere al fornitore di fare una “diagnosi”, di definire le motivazioni e le finalità dell’intervento consulenziale etc.;
  • la preparazione della richiesta di consulenza: deve includere alcuni elementi come contesto e confini del progetto, obiettivi e aspettative, specifiche tecniche, requisiti di accesso, criteri di selezione, budget, modalità di governo del progetto e responsabili interni per la committenza, etc.;
  • la gestione di un albo di fornitori qualificati: l’esistenza di un albo di fornitori può consentire il lancio di gare per uno specifico progetto fra un numero preselezionato di imprese di consulenza, associando i profili di competenze più rispondenti alla tipologia dei progetti;
  • la pubblicizzazione della richiesta di consulenza (bandi di appalto): viene fatta per raggiungere tutti i potenziali fornitori, garantendo un’informazione ampia e tempestiva come condizione essenziale per favorire la partecipazione e la competizione della consulenza. I requisiti essenziali sono: garantire l’equità di informazione nei confronti di tutti i possibili partecipanti, rendere facilmente comprensibile la richiesta, stabilire tempi di rispsosta, chiarire i criteri di valutazione con i quali verrà effettuata la selezione delle offerte;
  • la selezione dell’offerta di consulenza: si effettua mediante la verifica del possesso dei requisiti di accesso alla gara e la valutazione dell’offerta, che deve essere fatta da una apposita commissione di valutazione;
  • la gestione dell’intervento di consulenza: è importante che la committenza si doti di metodologie e strumenti di gestione del progetto, in modo da poter dialogare con la consulenza su aspetti fondamentali della progettazione e dell’esecuzione dell’intervento, come i costi, le scadenze, le risorse e i tempi di rilascio degli output finali e intermedi;
  • la valutazione dei risultati: deve essere effettuata sulla base di differenti parametri come, ad esempio, la capacità dell’intervento di soddisfare l’esigenza specifica che lo ha generato e la sua capacità di integrazione alla realtà della PA.

Il progetto di norma (U83000370) può essere scaricato liberamente, in formato pdf, dalla banca dati ProgettON-LINE sino al 4 giugno prossimo, termine della fase di inchiesta pubblica.