UNI 9795: Installazione dei sistemi di rivelazione e segnalazione incendio
Fonte: Associazione FirePro
UNI 9795 è la norma che regola i criteri d’installazione dei sistemi di rivelazione e segnalazione incendio. In particolare, la newsletter tratta il posizionamento dei rivelatori puntiformi di fumo e calore.
I rivelatori devono essere installati in modo da poter (che siano in grado di) rilevare qualsiasi tipo d’incendio. I criteri principali per la locazione dei sensori sono: (nella scelta della posizione sono):
– tipo di rivelatore utilizzato;
– superficie ed altezza del locale;
– forma del soffitto;
– aerazione dell’ambiente.
Rivelatori puntiformi di calore
I rivelatori di calore devono essere EN54-5 e per l’installazione bisogna garantire che la temperatura d’intervento del rivelatore sia maggiore della massima temperatura raggiungibile (che si potrebbe raggiungere) all’interno del locale da controllare (d’installazione). Il numero di rivelatori da installare dipende dalla massima superficie di copertura del rivelatore e dall’inclinazione del soffitto. L’area di copertura corrisponde alla (è la) superficie che il rivelatore è in grado di sorvegliare.
Secondo la conformazione del locale, l’area di copertura del rivelatore (e, a seconda della forma del locale,) potrebbe cambiare e richiedere l’impiego di più di un rivelatore.
Per definire il corretto posizionamento e la quantità di dispositivi è necessario conoscere:
– superficie (m2);
– inclinazione del soffitto (gradi);
In funzione di questi fattori l’area di copertura del rivelatore potrebbe cambiare.
Per esempio:
un locale tecnico con qualsiasi inclinazione del soffitto e superficie < 40 m2, la copertura del rivelatore puntiforme di calore è 40 m2.
L’inclinazione del soffitto determina la massima copertura del rivelatore e la massima distanza dalle pareti per il suo posizionamento.
Per esempio:
un locale tecnico con inclinazione del soffitto > 20° e con superficie > 40 m2, la copertura del rivelatore puntiforme di calore è 40 m2 e la massima distanza tra il rivelatore e le pareti e/o rivelatore successivo è di 5,5 m.
La distanza minima dalle pareti è 0,5 m (ad eccezione d’ambienti con larghezza inferiore a 1 m) e l’altezza massima d’installazione è 8 m.
Rivelatori puntiformi di fumo
I rivelatori di fumo devono essere EN54-7 e per l’installazione bisogna evitare zone dove l’eventuale presenza d’aerosol influenzi il normale funzionamento. Il numero di rivelatori da installare dipende dalla massima superficie di copertura del rivelatore, dall’altezza e dall’inclinazione del soffitto. L’area di copertura corrisponde alla (è la) superficie che il rivelatore è in grado di sorvegliare.
Secondo la conformazione del locale, l’area di copertura del rivelatore (e, a seconda della forma del locale,) potrebbe cambiare e richiedere l’impiego di più di un rivelatore. Per definire il corretto posizionamento e la quantità di dispositivi è necessario conoscere:
– superficie (m2);
– altezza del locale (m)
– inclinazione del soffitto (gradi);
In funzione di questi fattori l’area di copertura del rivelatore potrebbe cambiare.
Per esempio:
un ufficio di altezza inferiore a 6 m, qualsiasi inclinazione del soffitto e superficie < 80 m2, la copertura del rivelatore puntiforme di fumo è di 80 m2.
L’inclinazione del soffitto determina la copertura massima del rivelatore e la massima distanza dalle pareti.
Per esempio:
un ufficio con inclinazione del soffitto > 20°, altezza inferiore a 6 m e superficie < 80 m2, la copertura del rivelatore puntiforme di fumo è 80 m2 e la massima distanza tra il rivelatore e le pareti e/o rivelatore successivo è di 7 m.
La distanza minima dalle pareti è 0,5 m (ad eccezione d’ambienti con larghezza inferiore a 1 m) e l’altezza massima d’installazione è 12 m.