Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle Pubbliche Amministrazioni
La Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie ha emanato in data 16 Gennaio 2002 una Direttiva a tutte le Amministrazioni dello Stato, alle Aziende ed Amministrazioni Autonome dello Stato e a tutti gli Enti Pubblici non economici nazionali inerente la Sicurezza nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
A seguito di tale direttive i soggetti di riferimento dovranno valutare, al fine di poter operare in un mondo digitale sempre più aperto, il rischio connesso con la gestione delle informazioni e dei sistemi in loro possesso ed essere in grado di presentare credenziali di sicurezza nelle informazioni conformi agli standard internazionali di riferimento.
Nell’ambito delle rispettive responsabilità il Ministro per l’innovazione e le tecnologie ed il Ministro delle comunicazioni raccomandano
“… a tutte le pubbliche amministrazioni in indirizzo di avviare nell’immediato alcune azioni prioritarie tali da consentire il conseguimento di un primo importante risultato di allineamento ad una “base minima di sicurezza”, attraverso:
1) una rapida autodiagnosi, sulla base dell’allegato 1, del livello di adeguatezza della Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni (ICT), con particolare riferimento alla dimensione organizzativa operativa e conoscitiva della sicurezza;
2) l’attivazione delle necessarie iniziative per posizionarsi sulla “base minima di sicurezza”, definita nell’allegato 2, che consenta di costruire con un approccio unitario e condiviso, le fondamenta della sicurezza della pubblica amministrazione.
Data l’importanza ed attualità del tema in oggetto e nella consapevolezza del grande impegno richiesto in termini di competenze e risorse da mobilitare si raccomanda tutte le pubbliche amministrazioni di agire con la massima priorità ed urgenza per quanto riguarda le azioni immediate preventivamente descritte…”.