Scuole sicure: si parte dagli arredi –
fonte: www.uni.com
Per sostituire mobili obsoleti o per arredare nuove aule realizzate a seguito di ampliamenti, gli istituti scolastici possono orientarsi verso l’acquisto di arredi sicuri. Per il comfort degli studenti e vivere così la scuola in sicurezza si rimanda alla UNI EN 1729 “Mobili – Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche”suddivisa in Parte 1 “Dimensioni funzionali” e Parte 2 “Requisiti di sicurezza e metodi di prova”; oltre a fissare nuove dimensioni per i banchi e le sedie – in linea con le attuali tendenze che registrano un innalzamento dell’altezza media e un incremento di bambini dalla conformazione fisica robusta – le due parti della norma stabiliscono i requisiti di sicurezza e i metodi di prova relativi alla loro stabilità, alla regolazione in altezza per una corretta postura, alla sicurezza nell’utilizzo.
Rimanendo sempre in ambito scolastico, è invece recente la pubblicazione la nuova edizione della UNI 4856:2009 “Mobili per collettività – Arredo per istituzioni scolastiche – Cattedra e sedia per insegnanti – Requisiti di stabilità, resistenza e durabilità”, che definisce invece le caratteristiche e i requisiti di sicurezza delle cattedre e delle sedie per insegnanti. Elaborata dalla commissione Mobili dell’UNI, la norma specifica i requisiti:
- di stabilità
- di resistenza e di durabilità
- delle superfici e delle finiture (resistenza alla corrosione, agli sbalzi di temperatura, ai liquidi freddi, al graffio, alla luce, ecc.)
- dei pannelli a base di legno e l’emissione di formaldeide
- delle parti mobili (cassettiere) appese alla cattedra.
A sedie e cattedre “a norma” devono essere sempre allegate le istruzioni per l’uso nella lingua ufficiale del paese di vendita e il resoconto di prova, oltre ad essere apposta -in modo leggibile e indelebile- la marcatura.