Postazioni al videoterminale: tabella di confronto tra requisiti D.Lgs. 626 e norme UNI e UNI EN vigenti
Requisiti All. VII D.Lgs 626 e Linee guida d’uso dei videoterminali | NORME UNI e UNI EN |
Il pianto di lavoro deve avere una superficie poco riflettente. Il piano di lavoro deve avere il colore della superficie chiaro, possibilmente diverso dal bianco, ed in ogni caso non riflettente. | Caratteristica misurabile riferendosi alla norma UNI 9149/87 “Mobili – Prove sulle finiture delle superficie -Determinazione della riflessione speculare delle superficie.” UNI 8941-2/87 “Superficie colorate – Colorimetria – Misura del colore” Le due norme non forniscono requisiti minimi ma descrivono solo metodi di prova. I requisiti sono invece stabiliti nei due seguenti documenti UNI (progetti di norma): SS UNI U41.10.105.0/98 “Mobili per ufficio – Tavoli e scrivanie per videoterminali – Requisito di riflessione speculare” SS UNI U41.10.111.0/98 “Mobili per ufficio – Tavoli e scrivanie per videoterminali – Requisito di riflettanza” I requisiti sono i seguenti: £ 45 unità per la UNI 9149 (opacità) e un valore permesso y (riflettanza) che sia ³ 15% £ 75%, per quanto riguarda la norma UNI 8941 parte 2. |
Il piano di lavoro deve avere una superficie sufficientemente ampia per disporre i materiali necessari e le attrezzature (video, tastiera, ecc) nonché consentire un appoggio per gli avambracci davanti alla tastiera nel corso della digitazione. Il piano di lavoro deve avere una profondità tale da assicurare una corretta distanza visiva dallo schermo, tenendo presente che schermi di grandi dimensioni richiedono tavoli di maggiore profondità. | UNI EN 527-1/00 “Mobili per ufficio – Tavoli da lavoro e scrivanie – Dimensioni” |
Il piano di lavoro deve essere stabile e di altezza, fissa o regolabile, indicativamente fra 70 e 80 cm | UNI 8592/84 “Tavoli – Determinazione della stabilità” UNI EN 527-1/00 “Mobili per ufficio – Tavoli da lavoro e scrivanie – Dimensioni” |
Il piano di lavoro deve avere uno spazio idoneo per il comodo alloggiamento e la movimentazione degli arti inferiori e per infilarvi il sedile. | UNI EN 527-1/00 “Mobili per ufficio -Tavoli da lavoro e scrivanie – Dimensioni” |
Il sedile deve essere ti tipo girevole saldo contro slittamento o rovesciamento, dotato di basamento stabile a cinque punti di appoggio. Il sedile deve disporre del piano e dello schienale regolabili in maniera indipendente così da assicurare un buon appoggio dei piedi ed il sostegno della zona lombare. Il sedile deve avere i bordi del piano smussati, in materiale non troppo cedevole, permeabile al vapore acqueo e pulibile. Il sedile deve essere facilmente spostabile anche in rapporto al tipo di pavimento. Qualora fosse necessario, essere dotato di un appoggiapiedi separato per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori dell’operatore. | UNI ENt335-1/00 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Dimensioni – Determinazione delle dimensioni” UNI EN 1335-2/00 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Requisiti di sicurezza” UNI EN 1335-3/00 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Metodi di prova per la sicurezza” |
Norme di supporto
Per quanto riguarda le caratteristiche generali di costruzione dei posti di lavoro ci si può riferire alla norma:
UNI 7367/87 “Mobili per ufficio – Posto di lavoro: scrivania e sedia, tavolo per videoterminale e sedia – Generalità”
Per quanto riguarda gli appoggiapiedi ci si può riferire alla norma:
UNI 10916/01 “Mobili per ufficio – Appoggiapiedi – Dimensioni e caratteristiche”
Riferimenti legislativi
Direttiva CEE 90/270 pubblicata su)la Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n. L 156 del 21 giugno 1990
D.Lgs 626/94 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 265 del 12 novembre 1994 (aggiornato dal D.Lgs 242/96 pubblicato sulla G.U. n. 104 del 6 maggio 1996).
Circolare MiniStero del Lavoro n. 102/95 del 7 agoSto 1995 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° l94 del 21 agosto 1995.
Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero della Sanità, del 2 ottobre 2000, “Linee guida d’uso dei videoterminali”,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 144 del 18 ottobre 2000.