La normativa tecnica internazionale sull’esposizione umana ai campi elettromagnetici
Sulla spinta della raccomandazione del Consiglio Europeo n. 1999/519/CE, relativa alla limitazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz e, anche in base all’accordo di Dresda tra IEC e CENELEC, è stato recentemente costituito in ambito IEC un comitato tecnico specifico, il TC 106, per la normazione di metodi per la valutazione dell’ esposizione umana ai campi elettrici magnetici ed elettromagnetici.
Il programma di attività del TC 106 vede tra le attività a più breve termine, che costituiranno le basi di discussione alla prossima riunione che si terrà a Firenze, si segnalano:
Metodi di misura dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (10 KHz – 300 GHz);
Procedura per la misura del SAR (Specific Absorption Rate) prodotto dai telefoni cellulari. Si tratta di una problematica, dovuta alla notevole diffusione della telefonia cellulare;
Campi elettromagnetici prodotti dalle stazioni radio base per la telefonia cellulare;
Valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti da telefoni portatili e apparecchi similari nel campo di frequenza 30 MHz – 6 GHz;
Metodi di calcolo delle correnti indotte nel corpo umano dai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza;
Metodi di misura dell’esposizione ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza prodotti dagli elettrodomestici;
Norma generica per la verifica della conformità ai limiti di base di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Nella prossima riunione del TC 106 a Firenze sarà di particolare importanza seguire gli sviluppi del coordinamento tra IEC e CENELEC per molti degli argomenti sopra menzionati e altri temi di grande attualità come la valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti dai telefoni portatili e apparecchi similari nel campo di frequenza 30 MHz – 6 GHz.