Formazione Antincendio e Primo Soccorso per squadre d’emergenza
Secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08 il datore di lavoro deve organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza e deve designare preventivamente i lavoratori facenti parte delle squadre incaricate di attuare le misure di:
- prevenzione incendio e lotta antincendio
- emergenza
- primo soccorso
Uno degli obbiettivi del datore di lavoro è quello di nominare e formare la squadra di emergenza antincendio e la squadra di primo soccorso.
Le persone nominate nella squadra di emergenza e primo soccorso dovranno partecipare a idonei corsi di formazione e successivi aggiornamenti. I corsi avranno una durata variabile a seconda dell’indice di rischio individuato.
Per l’emergenza incendio il DM 02/09/2021 che a settembre 2022 sostituisce il DM 10/03/98 individua 3 fasce di rischio:
- Livello 1 ex rischio basso (4 ore con addestramento all’utilizzo degli estintori )
- Livello 2 ex rischio medio (8 ore con addestramento all’utilizzo delle attrezzature antincendio )
- Livello 3 ex rischio elevato (16 ore con addestramento all’utilizzo delle attrezzature antincendio e di protezione , ed esame presso i vigili del fuoco)
Anche per quanto riguarda il primo soccorso si individuano 3 fasce di rischio:
- A (16 ore, di cui 12 di teoria e 4 con prova pratica sul manichino), aggiornamento di 6 ore ogni 3 anni
- B & C (12 ore, di cui 4 con prova pratica sul manichino) aggiornamento di 4 ore ogni 3 anni.
Il decreto 81/08, per alcune strutture, prevede anche la formazione di personale addetto all’uso di defibrillatore:
- BLSD per addetto all’utilizzo del defibrillatore (5 ore, di cui 3 ore pratica 2 di teoria)
La stessa persona può essere formata sia su antincendio che primo soccorso?
In azienda la nomina dell’addetto antincendio può ricadere sulla stessa persona nominata addetto al primo soccorso, purché in possesso dei requisiti necessari, inoltre può essere sia un lavoratore debitamente formato sia il datore di lavoro.
È opportuno però nominare più persone con queste qualifiche, in quanto in azienda deve essere sempre presente questa figura.
Quando il datore di lavoro può essere addetto antincendio?
Il datore può essere nominato responsabile antincendio aziendale anche per le imprese con più di 5 dipendenti, come stabilito dal D.Lgs 151/205, tuttavia esistono delle limitazioni in base al settore e al numero di dipendenti dell’azienda. In particolare, il datore non può esercitare la figura di addetto antincendio nei seguenti casi:
- imprese artigiane e industriali con oltre 30 dipendenti
- aziende agricole e zootecniche con oltre 30 dipendenti
- imprese della pesca con oltre 20 dipendenti
- aziende di altri settori con oltre 200 dipendenti
Chi deve fare il corso di primo soccorso?
L’addetto al primo soccorso deve necessariamente fare il corso di primo soccorso, tuttavia la nomina può essere nei confronti di un lavoratore o del datore di lavoro. Si tratta di un obbligo per le imprese, ad ogni modo è proprio il datore di lavoro che decide chi è il responsabile per il primo soccorso.
Quanti dipendenti devono fare il corso di primo soccorso?
Ogni luogo di lavoro deve avere un addetto di primo soccorso, il quale in situazioni di emergenza deve poter intervenire secondo quanto appreso nel percorso di formazione. In generale, è necessario nominare 2 addetti al primo soccorso ogni 10 dipendenti.
Qual è il ruolo della squadra antincendio?
Il responsabile antincendio è un addetto che si occupa di gestire una serie di emergenze, tra cui incendi, crolli strutturali, terremoti e fughe di gas. In presenza di un’emergenza, la squadra antincendio deve recarsi subito sul posto, valutare la situazione e intervenire a seconda del tipo di emergenza e del livello di rischio, ad esempio utilizzando gli estintori per un incendio di lieve entità, oppure chiamando i soccorsi e aiutando nel frattempo le persone ad evacuare.