Corso di aggiornamento quinquennale per RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) per datori di lavoro – Rischio medio
Obiettivo
Soddisfare le esigenze attuali relative all’obbligo di formare e di informare i Responsabili del Servizio di Prevenzione (RSPP) per quanto riguarda i problemi collegati alla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
Il decreto legislativo 81/08 oltre a prevedere l’obbligo di nomina di questa figura all’interno di tutte le aziende prevede che allo stesso sia fatta una formazione particolare, necessaria al fine di gestire la sicurezza nell’azienda.
Contenuti e durata della formazione sono stati definiti dalla pubblicazione dell’Accordo Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 pubblicato sulla G.U. n. 8 del 11 gennaio 2012 con entrata in vigore dal 26 gennaio 2012.
Il corso di formazione RSPP si rivolge esclusivamente ai datori di lavoro che – per dimensioni e tipologia della propria azienda (rischio medio) nonché per requisiti personali – hanno deciso di autonominarsi Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Questo aggiornamento si rivolge anche:
- a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all’articolo 3 del Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997;
- agli esonerati dalla frequenza dei corsi ai sensi dell’articolo 95 del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626. Nel caso degli esonerati, il primo termine per l’aggiornamento quinquennale è individuato in 24 mesi dalla data di pubblicazione dell’accordo Stato Regioni.
Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, i datori di lavoro hanno la possibilità di seguire corsi di formazione specifici per diversi livelli di rischio. Il corso RSPP datore di lavoro, a rischio basso, è ideale per coloro che operano in settori meno pericolosi, fornendo le competenze fondamentali per identificare e prevenire potenziali rischi. D’altro canto, per le attività più pericolose, è disponibile l’aggiornamento RSPP rischio alto datore di lavoro. Questo corso fornisce una formazione avanzata per gestire efficacemente i rischi più gravi, garantendo così la massima sicurezza possibile nel luogo di lavoro. Entrambi i corsi sono essenziali per mantenere un ambiente di lavoro sicuro e rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro.
- Aggiornamento normativo, panoramica delle ultime normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: valutazione rischio stress lavoro correlato, valutazione vibrazioni, valutazione dei rischi per le donne in stato di gravidanza.
- Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze.
- La gestione di contratti di appalto: qualifica delle imprese, DUVRI e gestione della sicurezza.
- Tecniche di comunicazione: il ruolo del RSPP e la comunicazione aziendale, il ruolo del RLS.
- I sistemi di gestione per la sicurezza.
- Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n. 81/08).
- Gestione della documentazione tecnico amministrativa.
- Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08.
D.Lgs. 81/08
- art. 17 – Obblighi del datore di lavoro non delegabili
- art. 31 – Servizio di prevenzione e protezione
- art. 33 – Compiti del servizio di prevenzione e protezione
- art. 34 – Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi
- Allegato II – Casi in cui è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi.
- Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
- Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997
- Provvedimento del 5 ottobre 2006 (G.U. n. 285 del 07/12/2006): Accordo ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente le linee guida interpretative dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-regioni il 26 gennaio 2006, in attuazione dell’articolo 8-bis, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, introdotto dall’articolo 2 del decreto legislativo del 23 giugno 2003, n. 195 in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro. (Repertorio atti n. 2635)
- Provvedimento del 26 gennaio 2006 (G.U. n. 37 del 14/02/2006): Accordo tra il Governo e le regioni e province autonome, attuativo dell’articolo 2, commi 2, 3, 4 e 5, del decreto legislativo 23 giugno 2003, n. 195, che integra il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro. (Atto n. 2407) – allegato
- Decreto Legislativo n. 195 del 23 giugno 2003 (G.U. n. 174 del 29/06/2003): Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, per l’individuazione delle capacità e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dei lavoratori, a norma dell’articolo 21 della legge 1° marzo 2002, n. 39
Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): che cosa fare?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di organizzare il Servizio di Prevenzione e protezione all’interno della propria azienda, designando gli addetti ed il responsabile del servizio.
Il datore di lavoro può:
- Autonominarsi RSPP
- Nominare un dipendente dell’azienda
- Avvalersi di una persona esterna
Il datore di lavoro può autonominarsi RSPP nel caso di:
- Aziende artigiane ed industriali fino a 30 dipendenti
- Aziende della pesca fino a 20 dipendenti
- Altre aziende fino a 200 dipendenti
Seguono le date e le sedi dei corsi.
Milano (Viale Jenner)
17/02/2025
18/02/2025
12/05/2025
13/05/2025