Obiettivo
Corso antincendio che ha l’obiettivo di formare in maniera adeguata la squadra di emergenza nella prevenzione incendi, secondo la nuova disciplina imposta dal legislatore.
Il D.M. 02/09/2021 introduce nuove misure preventive e protettive contro i rischi di incendio, nonché norme in merito alla gestione delle emergenze.
Obbligo a carico del datore di lavoro è, innanzitutto, una classificazione della sua attività sulla base del rischio di incendio (livello di rischio 1, 2 o 3 ex rischi basso, medio, alto in riferimento al DM 10/03/1998). In base a queste tre categorie il legislatore impone l’obbligo di designare gli addetti al servizio antincendio e di formarli: il contenuto di tale formazione è diverso a seconda del livello di rischio cui l’attività appartiene. La normativa di riferimento è il decreto legislativo 81/2008.
I corsi sono organizzati secondo un apposito calendario.
Il corso antincendio livello 2 (ex rischio medio) prevede, lo svolgimento da parte di ogni lavoratore designato di una prova pratica sull’utilizzo di impianti di estinzione (come estintori portatili, naspi e idranti) e di segnaletica di sicurezza per gestire le emergenze negli ambienti di lavoro.
Una breve fase di addestramento per i dipendenti seguirà, quindi, la parte di teoria vera e propria, nella quale saranno spiegate le diverse cause di incendio e i rischi alle persone.
La formazione antincendio fornita da Frareg alle aziende è garantita dalla comprovata esperienza degli esperti professionisti che metteranno a disposizione di ogni impresa interessata le proprie conoscenze.
Da un punto di vista legale, i corsi di sicurezza sono obbligatori per le figure individuate dal datore di lavoro. In caso di mancata formazione di prevenzione e lotta antincendio prevista dal riferimento legislativo, saranno comminate delle sanzioni.
Per i luoghi di lavoro e le attività elencate nell’allegato IV del DM 02.09.2021 è necessario l’esame di idoneità presso il Comando dei Vigili del Fuoco da compiere successivamente. Frareg si mette a disposizione, su richiesta, per la pianificazione e il supporto logistico all’esame.
Modulo 1
L’incendio e la prevenzione
- principi sulla combustione e l’incendio:
- le sostanze estinguenti;
- il triangolo della combustione;
- le principali cause di un incendio;
- i rischi alle per le persone in caso di incendio;
- i principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi
Modulo 2 e modulo 3
Strategia antincendio
Misure antincendio:
- reazione al fuoco;
- resistenza al fuoco;
- compartimentazione,
- esodo;
- controllo dell’incendio;
- rivelazione ed allarme;
- controllo di fumi e calore;
- operatività antincendio;
- sicurezza degli impianti tecnologici e di
- servizio
Gestione della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza, con approfondimenti su controlli e manutenzione e sulla pianificazione di emergenza.
Modulo 4
Esercitazioni pratiche
- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature ed impianti di controllo ed estinzione degli incendi più diffusi;
- presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
- esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti;
- presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.
Per la realizzazione della prova pratica viene predisposta, all’aperto, una vasca riempita con dell’acqua e collegata ad una bombola di gas, generando un fuoco controllato.
Gli estintori utilizzati sono di tipo ad anidride carbonica.
Le prove con idranti dovranno comprendere l’erogazione dell’acqua, pertanto si richiede la disponibilità e l’accessibilità ad un attacco idrico funzionante UNI 45 (oppure ad un Naspo) a cui verrà collegata la manichetta, ubicata in un luogo adeguato allo svolgimento della prova.
Ogni partecipante prima di iniziare le prove, indossa adeguati dispositivi di protezione quali giacca ignifuga, guanti anticalore e caschetto con visiera. La prova viene sostenuta da tutti i partecipanti al corso.
Si richiede che i discenti abbiano abbigliamento adeguato allo svolgimento delle prove pratiche sia per l’utilizzo degli estintori che per le prove con acqua.
Nei corsi che prevedono l’utilizzo di attrezzature e/o materiali, Frareg declina ogni responsabilità da danni o lesioni, conseguenza di un uso delle attrezzature da parte del discente poste in contrasto con le istruzioni fornite dal docente, uso pertanto connotato da incoscienza, imprudenza, imperizia, o genericamente riconducibili ad una mancanza di cautele.
Parimenti, Frareg declina ogni responsabilità anche ogni qualvolta il fatto del discente possa ricondursi a condotte dolose dello stesso.
Nomina degli addetti antincendio: che cosa fare?
Il datore di lavoro deve nominare la squadra di emergenza antincendio (art. 18, comma 1 lettera b).
Gli addetti della squadra devono seguire idoneo corso di formazione della durata di 4, 8, 16 ore in funzione del livello di rischio incendio (livello 1, 2 o 3 ex rischio basso, medio, elevato).
I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione se non per giustificato motivo. Essi devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda o unità produttiva (art. 43, comma 3).
Fino all’adozione di specifici criteri di formazione, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e gestione dell’emergenze nei luoghi di lavoro stabiliti dal DM 2 settembre 2021.
Si ricorda anche che non esiste ad oggi una validità del corso antincendio in quanto non sono stati definiti obblighi per l’eventuale aggiornamento del corso antincendio.
Numero addetti: il decreto lascia ampia discrezionalità nella scelta del numero dei lavoratori incaricati del servizio di emergenza; il decreto definisce, infatti, che il numero di addetti deve dipendere dalle specificità dei rischi presenti e dalle dimensioni dell’azienda.
Importante: I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione.
Si tratta di individuare un gruppo di lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione nonché di adottare i provvedimenti che si rendano necessari in situazioni di emergenza, quali:
- incendio
- evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato
- salvataggio
- pronto soccorso
L’obiettivo perseguito è quello di pianificare l’emergenza, evitando così, quando l’evento rischioso si verifica, sovrapposizioni di direttive che generano confusione e ritardano le operazioni di soccorso.
Chi | Cosa | Come |
Datore di lavoro | Nominare squadra emergenza Formazione degli addetti | Compilazione dei moduli di nomina Iscrizione degli addetti a idoneo corso di formazione di 4, 8, 16 ore come previsto dal DM 02/09/2021. |
Modulo per nomina addetto squadra di emergenza antincendio
Rischio livello 1 o 2 (ex rischio basso o rischio medio) ?
Come fare a determinare se le tua azienda è nel livello 1 (ex rischio basso) (per cui devi frequentare un corso di 4 ore) oppure a livello 2 (ex rischio medio) (per cui devi frequentare un corso di 8 ore)?
La legislazione in materia (Decreto Ministeriale 3 settembre 2021)
Classificazione del livello di rischio di incendio recita:
Attività di livello 3 ex rischio Alto
- Ricadono in tale fattispecie almeno le seguenti attività:
a) stabilimenti di “soglia inferiore” e di “soglia superiore” come definiti all’articolo 3, comma1, lettere b) e c) del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
c) centrali termoelettriche;
d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m2;
g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m2;
h) aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5.000 m2; metropolitane in tutto o in parte sotterranee;
i) interporti con superficie superiore a 20.000 m2;
j) alberghi con oltre 200 posti letto;
k) strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno; case di riposo per anziani
l) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1.000 persone presenti;
m) uffici con oltre 1.000 persone presenti;
n) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 metri;
o) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi;
p) stabilimenti ed impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera aa) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché operazioni di trattamento di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera s) del medesimo decreto legislativo; sono esclusi i rifiuti inerti come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36. - I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sopra riportate attività devono essere basati sui contenuti e la durata riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di livello 3 (FOR o AGG).
Attività di livello 2 ex rischio Medio
- Ricadono in tale fattispecie almeno le seguenti attività:
a) i luoghi di lavoro compresi nell’allegato I al decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, con esclusione delle attività di livello 3;
b) i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.
- I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sopra riportate attività devono essere basati sui contenuti e la durata riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di livello 2 (FOR o AGG).
Attività di livello 1ex rischio Basso
- Rientrano in tale categoria di attività quelle non presenti nelle fattispecie indicate ai precedenti punti e dove, in generale, le sostanze presenti e le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
2. I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sovrariportate attività devono essere basati sui contenuti e le durate riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di Livello 1 (FOR o AGG).
Ti ricordiamo comunque che l’indicazione della classe di rischio dovrebbe essere contenuta nel tuo documento di valutazione dei rischi.
Per ogni dubbio, contattateci.
Seguono le date e le sedi dei corsi
Milano (Via Santa Rita)
13/12/2024
16/01/2025
30/01/2025
12/02/2025
25/02/2025
10/03/2025
25/03/2025
07/04/2025
23/04/2025
06/05/2025
23/05/2025
04/06/2025
20/06/2025
08/07/2025
Mariano Comense
Torino
10/12/2024
17/01/2025
11/02/2025
14/03/2025
08/04/2025
16/05/2025
10/06/2025
Padova
10/12/2024
16/01/2025
19/02/2025
12/03/2025
17/04/2025
21/05/2025
06/06/2025
03/07/2025
Bologna
13/12/2024
14/01/2025
14/02/2025
11/03/2025
11/04/2025
13/05/2025
13/06/2025
Firenze
02/12/2024
11/02/2025
08/04/2025
10/06/2025
Roma
29/11/2024
17/12/2024
17/01/2025
14/02/2025
27/02/2025
14/03/2025
20/03/2025
15/04/2025
14/04/2025
28/05/2025
18/06/2025
16/07/2025
Catania
03/12/2024
17/01/2025
04/02/2025
05/03/2025
09/04/2025
07/05/2025
06/06/2025
11/07/2025