Consulenza e Formazione Sicurezza, Medicina Del Lavoro, Sistemi Di Gestione, Qualità, Privacy, Ambiente e Modelli Organizzativi

Come ridurre i rifiuti?

La domanda su “come ridurre i rifiuti” è diventata centrale nel contesto moderno di sostenibilità ambientale. La crescente produzione di rifiuti è una minaccia sia per l’ambiente che per la nostra salute. Tuttavia, ridurre i rifiuti non è solo una questione di smaltimento responsabile, ma inizia con le scelte quotidiane che facciamo in termini di consumo e stile di vita.

Una delle strategie più efficaci per ridurre i rifiuti è adottare una mentalità orientata al riutilizzo e al riciclo. Ciò significa non solo separare correttamente i rifiuti per facilitare il riciclo, ma anche considerare come gli oggetti possono avere una seconda vita o un altro uso prima di essere scartati. Ad esempio, i contenitori di vetro possono essere riutilizzati come vasi o contenitori per la conservazione.

Un altro passo fondamentale nella riduzione dei rifiuti è fare scelte di consumo consapevoli. Ciò implica preferire prodotti con meno imballaggi, optare per articoli realizzati con materiali riciclati e supportare aziende che hanno politiche eco-compatibili. La riduzione dei rifiuti può anche significare la riduzione del consumo stesso, acquistando solo ciò che è realmente necessario.

Come ridurre i rifiuti, i migliori “8” metodi

La riduzione dei rifiuti è una priorità che richiede un impegno costante e consapevole. Ecco alcuni dei migliori metodi “N” per affrontare efficacemente questa sfida e fare la differenza nel nostro ambiente.

Riduzione

Minimizziamo gli imballaggi comprando sfuso, o acquistiamo prodotti riutilizzabili:
Acquistiamo frutta e verdura sfuse anziché imballate.
Acquistiamo prodotti concentrati che usano meno imballaggi.

Riutilizzo

Invece di buttare via gli oggetti, cerchiamo di convertirli ad altri usi:
Rimettiamo in sesto: invece di cambiare divano, diamo una rinfrescata e un simpatico nuovo look a quello vecchio.
Ripariamo: facciamo rifare i tacchi alle scarpe; così dura no più a lungo.
Destiniamo ad altri usi: utilizziamo i vecchi documenti per i brogliacci; i contenitori di plastica possono servire in ripostiglio.
Regaliamo, o vendiamo al mercatino dell’usato.

Riciclaggio

Si può fare la cernita di carta, cartone, legno, lattine di alluminio,bottiglie di plastica, barattoli e bottiglie di vetro, apparecchiature elettriche, hardware elettronico, batterie… Vi saranno sempre casi in cui il prodotto si presenta accompagnato da imballaggi non riutilizzabili. Per risolvere questo problema cerchiamo di scegliere imballaggi riciclabili e di farne la cernita. Le scatole di cartone usate serviranno a fare la carta da giornale, le bottiglie di vetro per la fabbricazione di nuove bottiglie, e le bottiglie di plastica saranno trasformate in nuovi imballaggi, materiali da costruzione, o addirittura vestiti!

Basta fazzolettini umidi

I fazzolettini umidi usa e getta rappresentano 50 kg di rifiuti l’anno nella casa europea media. Se ciascuna famiglia si servisse di questi prodotti sia per l’igiene personale che per la pulizia della casa, si arriverebbe in totale ad altri 9 milioni di tonnellate l’anno! Facendo pulizia con gli stracci, non solo si evita la produzione di tutti questi rifiuti, ma si riutilizza un oggetto che sennò sarebbe finito nella spazzatura!

Borse di plastica riutilizzabili

Anche rispetto ad un sacco di carta di volume simile, la produzione di una borsa di plastica riutilizzabile richiede un volume d’acqua tre volte minore, oltre a immettere 80-90% meno gas ad effetto serra e gas acidi nell’atmosfera! Per ridurre ancora di più l’impatto ambientale, mettiamo le compere nella tradizionale sporta della spesa.

E-rifiuti

Dato il ritmo ormai assunto dall’innovazione tecnologica, molti di noi sono tentati di comprare un nuovo cellulare o un televisore o lavastoviglie ultimo modello. Annualmente i rifiuti elettronici crescono ad un ritmo del 3-5% e ogni cittadino dell’UE ne produce circa 17-20 kg; finora il 90% di questi rifiuti è stato gettato nelle discariche, incinerato o recuperato senza pretrattamento.
Questo tipo di rifiuti contiene sostanze, come i metalli pesanti e i prodotti chimici, che possono essere estremamente dannose per la salute umana se non vengono smaltite senza le dovute cautele.

Comprare batterie ricaricabili

Le batterie contengono metalli e sostanze chimiche dannose e devono essere pertanto smaltite con le dovute cautele, nei punti di raccolta allestiti a tal fine nei quartieri. Alternativamente si possono usare batterie ricaricabili.

Natura e biodiversità

Sensibilizzandoci sull’origine di ciò che acquistiamo, noi consumatori possiamo contribuire a disincentivare la vendita di prodotti nocivi per l’ambiente. Praticando il turismo responsabile possiamo contribuire a salvaguardare i luoghi che amiamo tanto visitare.

Ridurre i rifiuti è una responsabilità che incide profondamente sulla salute del nostro pianeta. L’adozione di prassi sostenibili, sottolineata dai corsi di formazione ambientale, non solo conserva risorse preziose, ma contribuisce anche a creare un ambiente più pulito e sicuro per le generazioni future. Il corso di gestione dei rifiuti, in particolare, offre gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare la sfida in maniera efficace, mettendo in luce l’importanza della procedura di gestione dei rifiuti aziendali.  La formazione non solo aiuta a comprendere l’importanza della sostenibilità, ma anche a interpretare e applicare normative come il decreto Ronchi per la gestione dei rifiuti. La sfida è ampia, ma con azioni deliberate e una mentalità rivolta alla sostenibilità, possiamo trasformare il nostro impatto e lasciare un segno positivo sul mondo.