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Nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) 2025

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) 2025, obbligatorio per i soggetti tenuti alla comunicazione dei dati relativi alla gestione dei rifiuti prodotti e gestiti nel corso del 2024. Il modello è stato approvato con DPCM del 29 gennaio 2025 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2025.

Cos’è il MUD 2025

Il MUD è uno strumento attraverso il quale imprese ed enti comunicano annualmente le informazioni relative alla quantità e tipologia di rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti. L’obiettivo del MUD è monitorare e tracciare il ciclo di gestione dei rifiuti per garantire il rispetto delle normative ambientali, favorendo una gestione trasparente ed efficiente. Il MUD permette inoltre alle autorità competenti di raccogliere dati utili per pianificare politiche ambientali sostenibili e contrastare pratiche illegali di smaltimento.

Nuovo MUD 2025: le principali novità

Le principali novità del MUD 2025 riguardano:

  • Scheda Materiali Secondari (Scheda MAT): inserimento del nuovo campo “Ammendante compostato con fanghi (ACF)”, in conformità al D.Lgs. 75/2010, che regolamenta gli ammendanti prodotti a partire da rifiuti mediante processi biologici.
  • Aggiornamenti delle istruzioni di compilazione, tra cui:
    • Inserimento del codice ATECO 96.02.03, in seguito alle modifiche introdotte dal D.Lgs. 213/2022 all’art. 190 del D.Lgs. 152/2006.
    • Allineamento delle modalità di calcolo del numero di addetti agli aggiornamenti normativi legati al sistema di tracciabilità RENTRI (art. 188-bis del D.Lgs. 152/2006).
    • Correzioni e adeguamenti normativi per rendere il modello più coerente con la normativa vigente e con le delibere ARERA sui costi di gestione del servizio di igiene urbana.

Obbligo di presentazione del nuovo MUD 2025

Il  termine ultimo per la presentazione del MUD è il 28 giugno 2025. La trasmissione deve avvenire alle Camere di Commercio tramite i portali dedicati.

L’obbligo di presentazione del MUD 2025 riguarda le seguenti categorie di soggetti:

  • Imprese ed enti che producono, trasportano, recuperano o smaltiscono rifiuti.
  • Imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi.
  • Imprese con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e artigianali.
  • Soggetti che svolgono attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione.
  • Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti (es. oli minerali, batterie, RAEE).

Sanzioni in caso di mancata presentazione del MUD 2025

La mancata o errata presentazione del MUD comporta sanzioni amministrative da 2.600 euro fino a 15.500 euro, in base alla gravità dell’omissione o dell’errore. È inoltre prevista una riduzione della sanzione se la dichiarazione viene presentata entro 60 giorni dalla scadenza iniziale.

Esenzione MUD 2025

Alcune categorie possono essere esentate  dall’obbligo di presentazione del MUD:

  • Imprenditori agricoli con volume d’affari inferiore a 8.000 euro.
  • Imprese che trasportano i propri rifiuti con iscrizione alla categoria 2-bis dell’Albo Gestori Ambientali.
  • Imprese con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi.

Come compilare il MUD 2025: la guida

Di seguito riportiamo le istruzioni per la compilazione del MUD 2025 nel rispetto delle indicazioni fornite dal MASE e dagli allegati al DPCM 29 gennaio 2025.

Guida alla compilazione del MUD 2025 Per compilare correttamente il MUD 2025, segui questi passaggi:

  1. Registrati sul portale MUD della Camera di Commercio competente.
  2. Identifica correttamente le schede da compilare in base al tipo di attività svolta e alla categoria di rifiuti.
  3. Inserisci i dati relativi alla quantità, tipologia e destinazione finale dei rifiuti prodotti o gestiti.
  4. Verifica la correttezza del codice ATECO associato all’attività.
  5. Completa accuratamente tutti i campi richiesti e verifica eventuali errori o incongruenze.
  6. Invia la dichiarazione in formato elettronico entro la scadenza prevista (28 giugno 2025).

Per ulteriori istruzioni rimandiamo ai documenti ufficiali del MASE :

  • DPCM 29 gennaio 2025: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2025 – MUD.”
  • Allegato 1: Istruzioni per la compilazione del MUD.
  • Allegato 2: Comunicazione rifiuti semplificata.
  • Allegato 3: Modelli di raccolta dati.
  • Allegato 4: Istruzioni per la presentazione telematica.

Gli allegati sono consultabili sul sito ufficiale del MASE nella sezione Bandi e Avvisi.

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