Flessibilità lavorativa per le gestanti all’8° mese: diritti e modalità di richiesta
La gravidanza è un periodo delicato e speciale nella vita di una donna, durante il quale è fondamentale garantire il benessere della futura madre e del nascituro. Per questo motivo, la legge italiana prevede specifiche tutele lavorative, tra cui la possibilità di richiedere una maggiore flessibilità lavorativa durante l’ottavo mese di gravidanza.
Quali sono i diritti delle gestanti al lavoro?
La normativa italiana tutela le lavoratrici in gravidanza attraverso il Decreto Legislativo 151/2001 (Testo Unico sulla maternità e paternità), che include misure specifiche per garantire la salute e il benessere della gestante sul posto di lavoro.
Tra i principali diritti:
- Divieto di svolgere lavori usuranti o pericolosi: Le gestanti non possono essere impiegate in attività che possano mettere a rischio la salute propria o del bambino.
- Orario di lavoro flessibile: Le future madri possono richiedere un adattamento dell’orario lavorativo in base alle loro esigenze e condizioni di salute.
- Astensione obbligatoria: La legge prevede un periodo di congedo obbligatorio di cinque mesi (due mesi prima del parto e tre mesi successivi). Tuttavia, è possibile scegliere di lavorare fino al termine dell’ottavo mese e godere di cinque mesi di congedo post-partum, previa autorizzazione medica.
Flessibilità lavorativa durante l’ottavo mese: come funziona?
Per le gestanti che desiderano lavorare durante l’ottavo mese, la legge consente di richiedere flessibilità lavorativa. Ciò può includere:
- Riduzione dell’orario giornaliero: La lavoratrice può chiedere di ridurre le ore di lavoro in modo da gestire meglio il carico fisico e mentale.
- Lavoro agile o da remoto: Ove possibile, si può optare per il lavoro da casa, garantendo un ambiente più confortevole e meno stressante.
- Flessibilità negli orari di entrata e uscita: La lavoratrice può concordare con il datore di lavoro fasce orarie più agevoli.
Come fare richiesta di flessibilità lavorativa?
Per richiedere la flessibilità lavorativa durante l’ottavo mese, è necessario seguire alcuni passaggi:
- Certificazione medica: La lavoratrice deve ottenere un certificato medico che attesti la compatibilità del lavoro con le sue condizioni di salute.
- Comunicazione scritta al datore di lavoro: Inviare una richiesta formale, specificando le esigenze di flessibilità e allegando il certificato medico.
- Accordo con il datore di lavoro: Il datore di lavoro, previa valutazione della documentazione, deve concordare le modalità di flessibilità richieste.
Quali sono i vantaggi della flessibilità lavorativa?
Richiedere flessibilità durante l’ottavo mese offre numerosi benefici:
- Riduzione dello stress fisico e mentale: Adattare l’orario lavorativo permette di bilanciare meglio le esigenze lavorative e personali.
- Maggiore serenità per la gestante: La flessibilità riduce la pressione, migliorando il benessere complessivo della futura madre.
- Continuità lavorativa: Per chi desidera lavorare fino al parto, la flessibilità permette di rimanere attive senza compromettere la salute.
Modalità di Richiesta per la Flessibilità Lavorativa nell’8° Mese di Gravidanza
La flessibilità lavorativa, prevista dall’art. 20 del D.Lgs. 151/2001, consente alla lavoratrice di proseguire l’attività lavorativa durante l’8° mese di gestazione, posticipando il periodo di congedo di maternità dopo il parto per un numero di giorni pari a quelli lavorati nel corso dell’ottavo mese.
Documentazione Necessaria per la Richiesta
Per usufruire della flessibilità, è necessario ottenere nel corso del settimo mese di gravidanza le seguenti certificazioni, che attestano l’assenza di rischi per la salute della gestante e del nascituro:
- Certificato di flessibilità rilasciato dalla ginecologa che segue la gravidanza, timbrato da una struttura sanitaria ospedaliera.
- Certificato di flessibilità rilasciato dal medico competente aziendale, ottenibile solo dopo aver ricevuto il documento n. 1.
Modalità di Presentazione
- Documento 1: Deve essere trasmesso dalla lavoratrice allo sportello INPS di appartenenza oppure inviato telematicamente tramite il portale INPS.
- Documento 2: Deve essere trasmesso dalla lavoratrice al datore di lavoro, come stabilito dalla circolare INPS n. 106 del 29/09/2022 (non è più necessario inviarlo all’INPS).
Prolungamento fino alla Data del Parto
Per lavorare fino alla data presunta del parto, è necessario ripetere la procedura descritta per l’8° mese, producendo la documentazione richiesta. In alcuni casi, i ginecologi possono rilasciare il certificato per entrambi i mesi, ma è consigliabile verificare questa possibilità direttamente con il proprio medico.
Cessazione della Flessibilità
L’interruzione della flessibilità, sia volontaria che per fatti sopravvenuti, comporta l’avvio immediato del congedo di maternità, come disposto dalla circolare n. 152/2000.
La flessibilità lavorativa durante l’ottavo mese rappresenta una soluzione fondamentale per tutelare il benessere delle lavoratrici gestanti. Conoscere i propri diritti e le modalità di richiesta è essenziale per affrontare serenamente questo periodo unico. Se sei in dolce attesa e hai bisogno di supporto per gestire le tue esigenze lavorative, non esitare a rivolgerti al tuo medico o al tuo rappresentante sindacale