Interpello n. 2/2024: Parere dettagliato della Commissione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
Nella seduta del 18 aprile 2024, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha esaminato attentamente l’istanza avanzata dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” riguardo al numero di partecipanti ai corsi di formazione rivolti agli studenti universitari equiparati ai lavoratori.
Il quesito in esame si concentra sull’eventuale conformità di un accordo aziendale che propone un numero di partecipanti ad ogni corso di formazione non superiore a 100 unità anziché rispettare il limite stabilito dall’Accordo del 21 dicembre 2011 e dal successivo Accordo del 7 luglio 2016, il quale fissa un massimo di 35 partecipanti per corso.
Prima di fornire un parere, la Commissione ha chiarito il proprio ruolo, sottolineando che la sua competenza si limita a fornire chiarimenti su quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa di salute e sicurezza sul lavoro e non su casi specifici.
La discussione si è poi concentrata sull’analisi dettagliata dei riferimenti normativi pertinenti. Si è evidenziato come l’articolo 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, stabilisca l’obbligo del datore di lavoro di garantire una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza per ciascun lavoratore, compresi i loro equiparati.
Inoltre, il comma 2 dello stesso articolo sancisce che la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione devono essere definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
L’Accordo del 21 dicembre 2011 specifica che il numero massimo di partecipanti ad ogni corso di formazione non deve superare le 35 unità. Questa disposizione è stata ribadita e integrata dall’Accordo del 7 luglio 2016, il quale ha chiarito ulteriormente le modalità di organizzazione dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Tuttavia, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha proposto un accordo aziendale che prevede un numero massimo di 100 partecipanti per corso, al di sopra del limite stabilito dagli accordi precedentemente citati.
La Commissione ha espresso preoccupazione per la mancanza di dettagli riguardanti le modalità di erogazione della formazione e la valutazione dei rischi connessi. Tali informazioni sono essenziali per valutare adeguatamente la conformità dell’accordo aziendale proposto con la normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Nonostante ciò, la Commissione ha ritenuto che, in conformità con le disposizioni attualmente in vigore, sia necessario rispettare il limite massimo di 35 partecipanti ad ogni corso di formazione, come stabilito dall’Accordo del 7 luglio 2016. Tale decisione mira a garantire un adeguato livello di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei loro equiparati.
Si auspica che questa decisione fornisca chiarezza e orientamento agli enti coinvolti nell’organizzazione e nella gestione della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.