Certificazioni ISO 9001 e ISO 14001: positivi i dati del rapporto ISO Survey 2004
fonte: UNI
L’ultimo rapporto ISO sulle certificazioni di conformità (The ISO Survey Certifications), giunto alla sua 14a edizione e pubblicato proprio in questi giorni, conferma il ruolo di primo piano delle norme ISO 9001 e ISO 14001 nel panorama economico mondiale. In particolare, dal rapporto dell’ISO, si ricavano dati molto significativi sulla transizione – ormai conclusa – alla ISO 9001:2000 (dalla edizione precedente del 1996) e sui settori produttivi che fanno maggior uso delle norme tecniche.
L’anno preso in considerazione è ovviamente il 2004: un anno cruciale in quanto è il primo dopo il periodo di transizione alla versione 2000 della famiglia ISO 9000.
Ecco alcuni numeri significativi: nel mondo le certificazioni di conformità alla norma ISO 9001:2000 sui sistemi di gestione per la qualità sono saliti a 670.399, con un incremento del 35% rispetto all’anno precedente e ben del 64% rispetto al 2000, anno immediatamente antecedente al triennio di transizione.
Le certificazioni hanno riguardato 154 paesi, rispetto ai 149 dell’anno prima.
Pur con numeri differenti, anche le certificazioni di conformità alla norma ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale confermano la loro crescente diffusione a livello mondiale: nel 2004 sono state 90.569, segnando – con un +37% rispetto all’anno precedente – il maggior incremento mai registrato nei dieci precedenti rapporti ISO.
Il rapporto fornisce anche, per la prima volta, i dati relativi alle certificazioni di conformità ad altre norme (o specifiche tecniche) che, pur mantenendo come base i requisiti della ISO 9001:2000, sono dedicate a specifici settori produttivi. È per esempio il caso della specifica tecnica ISO/TS 16949:2002 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti particolari per l’applicazione della ISO 9001:2000 per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell’industria automobilistica”. Nel 2004 risultano 10.056 certificazioni in 62 paesi.
Analogamente, le certificazioni di conformità alla ISO 13485:2003 “Dispositivi medici – Sistemi di gestione della qualità – Requisiti per scopi regolamentari” sono 3.068, distribuite in 56 paesi.
Se dunque, ai dati sulle certificazioni di conformità alla ISO 9001:2000, si aggiungono quelli sopra riportati relativi al settore automobilistico e dei dispositivi medici, destinate ad applicare i sistemi di gestione per la qualità a queste specifiche realtà produttive, i dati complessivi sulle certificazioni di conformità agli SGQ salgono a più di 680 mila (683.523).
Il Segretario Generale dell’ISO, Alan Bryden, suggerisce che neppure questi dati riflettono pienamente le dimensioni della penetrazione nel mercato della ISO 9001:2000, che – come si è visto – fornisce i requisiti base anche per altre norme sulla qualità sviluppate per altri specifici settori, come ad esempio la ISO/TS 29001, riferita ai settori petrolifero, petrolchimico e del gas, che senza alcun dubbio porterà ad un numero consistente di certificazioni di conformità.
Si può dire, quindi, che la norma ISO 9001:2000 fornisce, nel campo dei sistemi di gestione per la qualità, una base comune per la loro applicazione anche in molti e vari settori dell’industria e dei servizi.
Ciò sta a significare che sia la ISO 9001:2000 che la ISO 14001 (di cui nel dicembre 2004 è stata pubblicata la nuova edizione) sono fortemente integrate nel sistema economico mondiale, anche più di quanto i già significativi dati del rapporto ISO lascino intendere.
Infine, altri due importanti aspetti delle certificazioni di conformità possono essere focalizzati grazie al rapporto ISO del 2004.
Innanzitutto la transizione dalla vecchie alle nuove norme della famiglia ISO 9000 si è conclusa con un grande successo, visto che il numero totale delle certificazioni, ad oggi, è di gran lunga superiore a quello che si registrava prima che la transizione avesse inizio. Ciò lascia ben sperare anche per la transizione – ora incorso – dalla vecchia alla nuova edizione della ISO 14001.
In secondo luogo, tra tutti i settori produttivi, in quello dei servizi si registra il maggior ricorso a certificazioni di conformità alle norme tecniche, a sancire così la effettiva validità di una lungimirante politica strategica dell’ISO, che da tempo ha individuato proprio nelle norme sviluppate per il settore dei servizi una delle sue principali aree di crescita.