Proroga: l’obbligo della valutazione dei rischi dovrebbe slittare al 1° gennaio 2009
La notizia è stata ampiamente diffusa nei giorni scorsi da tutti i media: l’obbligo di valutazione dei rischi previsto dal D.Lgs. 81/08 dovrebbe slittare al 1° gennaio 2009. Ricostruiamo l’iter che dovrebbe portare a questa notizia tanta attesa dagli addetti ai lavori.
Ricorderete il Decreto-legge n. 97 del 3 giugno 2008 pubblicato nella G.U. n. 128 del 03/06/2008 che fa slittare al 1 gennaio 2009 la comunicazione all’INAIL degli infortuni di un giorno a fini statici (vedasi art. 4 comma 2).
Nella conversione in legge del DL (che deve avvenire entro 60 giorni quindi entro il 2/08/2008), il relatore Giorgio Costa (PdL) con l’appoggio del governo ha inserito un ammendamento:
”Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:
2-bis. 2-bis. All’articolo 306, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, le parole: “decorsi novanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” sono sostituite dalle seguenti: “a decorrere dal 1º gennaio 2009″”
Se inserito, come dovrebbe esserlo, questo ammendamento farebbe slittare l’obbligo della redazione della valutazione dei rischi al 1.01.2009.
Vanno fatte due considerazioni:
– l’ammendamento deve passare prima al voto del Senato, poi della Camera, poi essere firmato dal Capo dello Stato prima che la Legge di conversione sia pubblicata sulla G.U. (comunque entro il 2.08.2008 pena il decadere del DL) che potrebbe significare visti i tempi stretti una pubblicazione successiva al 29 luglio 2008
– Viene prorogata la data di redazione del documento di valutazione dei rischi e più precisamente l’obbligo di redazione per le organizzazioni non contemplate dal D.Lgs. 626/94 e l’aggiornamento del documento per chi era già comunque soggetto. Significa che le organizzazioni già soggette alla redazione dal D.Lgs. 626/94 devono comunque essere in possesso di un documento se pur non aggiornato al D.Lgs. 81/08.