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Responsabilità sociale d’impresa e premi INAIL


Essere responsabili conviene. Per il secondo anno consecutivo L’INAIL premierà le imprese che rispettano i criteri della responsabilità sociale d’impresa, stabiliti dal Ministero del Welfare, riducendo il tasso medio della tariffa del premi. La riduzione può scattare per le aziende con almeno due anni di attività alle spalle, in regola con gli adempimenti assicurativi e previdenziali e con la normativa sulla sicurezza sul lavoro (per i primi due anni di attività le imprese possono ottenere uno sconto sulla tariffa nella misura del 15%).

“Dichiarare di essere socialmente responsabili è una delle vie per ottenere ulteriori sconti sulle tariffe INAIL, anche dopo i primi due anni di attività”, spiega in un comunicato il dirigente INAIL per l’Attività Istituzionale in Lombardia. “È sufficiente che le aziende compilino il “Social statement”, un documento elaborato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che prevede domande e risposte per stabilire se le imprese soddisfano i criteri minimi della responsabilità sociale d’impresa, tra cui l’assunzione di un certo numero di lavoratori disabili e l’adozione di sistemi per abbattere l’emissione di sostanze inquinanti”.

Chi compila il Social statement ha quindi diritto ad un ulteriore sconto sul premio INAIL del 10% se l’azienda ha fino a 500 dipendenti, del 5% se l’azienda ha più di 500 dipendenti. Ma le riduzioni del tasso medio di tariffa, stabilite in base all’art.24 delle “Modalità di applicazione delle tariffe dei premi” (D.M. 12/12/2000), non si ottengono soltanto attraverso la dichiarazione di responsabilità sociale: “Le aziende in regola con la 626 hanno diritto alle riduzioni se, superato il primo biennio di attività, continuano ad investire in prevenzione.
Gli interventi migliorativi devono essere almeno tre, di cui uno deve riguardare la formazione per i dipendenti sul tema della sicurezza. Gli altri potranno essere interventi rivolti al miglioramento della propria gamma d’attività, per esempio la sostituzione di macchinari obsoleti”.

Ma non per tutteon per utto ent’ compilino il ‘n alute, toscana, venezie, veneto, le aziende il meccanismo è perfettamente chiaro: “L’anno scorso molte imprese hanno barrato la casella dei nostri moduli dichiarando di essere socialmente responsabili. Quando poi sono state chiamate a compilare il Social statement hanno manifestato delle perplessità”. L’inail ha così istituito dei gruppi di lavoro, formati da personale tecnico e amministrativo, per fornire supporto nella compilazione del Social statement.

Per quest’anno l’ultima data utile per presentare la dichiarazione di responsabilità sociale era il 31 gennaio. Per chi volesse prepararsi per il prossimo anno può scaricare dal sito Inail della direzione regionale della Lombardia il materiale utile: i documenti con la “scheda anagrafica d’impresa” e lo stesso Social statement, in versioni diverse secondo la tipologia delle aziende interessate.