Nomina degli Addetti della Squadra Antincendio
Il datore di lavoro deve nominare la squadra di emergenza così come previsto dalla normativa di riferimento (decreto legislativo 81/08, art. 18, comma 1 lettera b).
La legge prevede che la squadra antincendio segua un apposito corso di formazione e addestramento, e che i suoi addetti siano designati in numero preciso in base ai rischi specifici e alle particolarità dell’azienda.
Squadra antincendio: il corso di formazione
Gli addetti della squadra devono seguire idoneo corso di formazione di durata:
- 4 ore per il corso antincendio rischio basso
- 8 ore per il corso antincendio rischio medio
- 16 ore per il corso antincendio rischio alto
Il corso di formazione antincendio consiste in un addestramento rivolto agli addetti al soccorso relativo alle procedure da adottare in caso di incendio, comprensivo delle istruzioni teoriche e delle capacità pratiche per gli interventi da porre in essere e gli strumenti da utilizzare (per esempio estintori portatili o simili).
È sempre bene ricordare, comunque, che in base alle norme vigenti la formazione dei lavoratori, a cura del datore di lavoro, non riguarda soltanto l’addestramento e l’aggiornamento degli addetti, ma in generale la totalità dei dipendenti, che devono conoscere le basi delle pratiche di prevenzione e protezione antincendio.
Le norme attualmente in vigore prevedono l’obbligo per il datore di lavoro di classificare la propria attività aziendale in base al grado di rischio. Al termine del corso di formazione, se l’attività è classificata a rischio elevato, il personale designato dovrà svolgere un esame presso i vigili del fuoco in modo da conseguire il certificato di idoneità.
La designazione degli addetti antincendio
I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione come addetti antincendio. Essi devono essere formati durante specifici corsi, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda o unità produttiva (art. 43, comma 3). L’addestramento consiste anche in prove pratiche, che ogni addetto designato svolgerà in maniera individuale: tra queste, l’utilizzo degli estintori e di attrezzature antincendio.
Fino all’adozione di specifici criteri di formazione, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro stabiliti dal DM 10 marzo 1998 (art. 46, comma 4).
Numero addetti: il decreto lascia ampia discrezionalità nella scelta del numero dei lavoratori incaricati del servizio di emergenza; il decreto definisce, infatti, che il numero di addetti deve dipendere dalle specificità dei rischi presenti e dalle dimensioni dell’azienda.
Importante: I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione come operatori dei sistemi di gestione delle emergenze.
Si tratta di individuare un gruppo di lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione nonché di adottare i provvedimenti e le procedure che si rendano necessari in situazioni di emergenza, quali:
– incendio;
– evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato;
– salvataggio;
– pronto soccorso.
Normativa sulla squadra antincendio
L’obiettivo perseguito dalle leggi che disciplinano questa materia è quello di pianificare l’emergenza, evitando così, quando l’evento rischioso si verifica, sovrapposizioni di direttive che generano confusione e ritardano le operazioni di soccorso. L’insieme di tali istruzioni è consegnato all’interno del piano di emergenza.
In particolare, tra le disposizioni legislative che regolano il comportamento di fronte al rischio di incendio ricordiamo dunque il Testo unico sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008), e poi il D. M. del 10 marzo 1998, oltre alle diverse disposizioni regionali rivolte alla protezione civile e a tutti gli addetti dell’antincendio, inclusi quelli del settore privato.
Particolare attenzione, inoltre, dev’essere posta nei confronti dei tipi di materiale potenzialmente infiammabili e dei dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante le operazioni sopracitate, oltre che nella corretta manutenzione degli impianti antincendio.
Restiamo a disposizione di tutte le imprese clienti interessate ad avere maggiori informazioni al riguardo, nonché sui corsi da noi organizzati sotto la direzione di un corpo docente di indiscussa competenza e in continuo aggiornamento sulla materia. Leggi l’articolo su come prepararsi al test per addetti antincendio.
IN BREVE
Chi | Cosa | Come |
Datore di lavoro | Nominare squadra emergenza | Compilazione dei moduli di nomina |
Formazione degli addetti | Iscrizione degli addetti a idoneo corso di formazione di 4, 8, 12 ore come previsto dal DM 10/03/98. |
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
– D.Lgs. 81/08
art. 18 – Obblighi del datore di lavoro e del dirigente – comma 1 lettere b) e t);
art. 43 – Disposizioni generali;
art. 46 – Prevenzione incendi.
– Decreto Ministeriale 10 marzo 1998
MODULI
Modulo per nomina addetto squadra di emergenza antincendio
I moduli di nomina debitamente compilati e firmati, vanno conservati presso l’unità produttiva