Esistono leggi e norme per i parchi giochi?
Pavimentazione non adatta, fondazioni prive di materiali di copertura, altalene, giostre e strutture malsicure – per non parlare poi dell’attrezzatura!
Queste sono soltanto alcune delle fonti di rischio – spesso tali da comportare seri pericoli – che a numerosi, sconsolati, genitori sarà capitato di riscontrare accompagnando il proprio bambino al parco giochi del proprio Comune.
La causa? L’assenza di appositi regolamenti, cioè di una normativa nazionale ed europea che regoli l’intero settore.
Per parecchi anni, il vuoto normativo in materia di sicurezza delle attrezzature concepite per le aree da gioco destinate ai bambini non ha permesso lo sviluppo di spazi adeguati alle esigenze dei bambini, e, al tempo stesso, sicuri in termini di componenti e attrezzi installati.
Oggi la situazione è completamente cambiata grazie all’introduzione di norme, alle quali il mercato può far riferimento per la costruzione di questi ambienti.
Pertanto, per i Comuni, i soggetti ai quali compete l’erogazione di questo servizio pubblico, diventa fondamentale il momento della scelta delle attrezzature e delle singole componenti del parco giochi che costituiranno il prodotto finito.
In fase di acquisto, sarà necessario, scegliere solo attrezzature sicure e conformi alle norme tecniche, provviste delle necessarie certificazioni (nome e indirizzo del fabbricante, codice di riferimento dell’attrezzatura, numero e data della norma tecnica a cui si uniformano), con l’obiettivo di prevenire o ridurre danni e incidenti.
Per venire incontro a queste nuove esigenze, l’UNI ha sviluppato una norma tecnica, si tratta della UNI 11123:2004. La norma fornisce delle linee guida per la progettazione dei parchi e delle aree da gioco.
La guida considera numerosi aspetti tra cui la necessità di realizzare spazi dotati di caratteristiche che facilitino lo sviluppo fisico e psichico dei bambini e degli adolescenti, a tal proposito consiglia l’installazione intelligente di appropriate attrezzature per dondolarsi, scivolare, arrampicarsi… e così essere in grado di muovere i primi passi verso la pratica dello sport.
Inoltre la norma consiglia di valutare con attenzione il tipo di area da gioco possibile per la città, scegliendone meticolosamente l’ubicazione, prima di passare alla sua progettazione operativa. In queste fasi, oggetto di specifiche attenzioni dovrà essere l’area di accesso al parco: non solo questo luogo dovrà essere sgombrato da eventuali elementi che fungano da ostacolo, in modo da consentire il movimento dei più piccoli, ma dovrà anche essere di dimensioni tali da consentire l’avvicinamento dei mezzi di soccorso.
Per quanto concerne l’installazione delle attrezzature, la norma sottolinea che questa operazione deve avvenire nella salvaguardia di uno “spazio minimo” di distanza tra l’attrezzatura stessa e qualsiasi punto d’inciampo e che ogni superficie deve essere selezionata in modo tale da garantire un buon livello di protezione dai rischi di caduta dall’alto.
Le aree di gioco hanno inoltre bisogno di una manutenzione e di un controllo regolare, secondo le modalità stabilite dalla norma UNI EN 1176-7:1999. La norma specifica i requisiti per i rivestimenti delle superfici da usare nelle aree gioco per i bambini e i requisiti specifici per le superfici utilizzate con le attrezzature da gioco in cui è necessaria un’ammortizzazione dell’impatto.